
COMUNICATO STAMPA
In merito alle notizie sull’arrivo di nuovi super modernissimi Frecciarossa, con offerte a prezzi speciali e servizi di lusso, treni che il 95% dei pendolari non potranno mai utilizzare, denunciamo ancora una volta, la completa latitanza dei soggetti interessati (FS / Politica) nei confronti dei pendolari della Bassa Velocità. Vorremmo ricordare all'opinione pubblica, che migliaia di pendolari piemontesi, interessati alle linee Torino - Vercelli - Novara - Milano e Torino - Asti - Alessandria - Genova da gennaio 2010 stanno ancora aspettando quel documento importantissimo rilasciato a tutti gli altri pendolari italiani (Carta Tutto Treno) che con un supplemento di 150 euro all'anno, permette di utilizzare oltre al treno regionale anche treni di categoria superiore (IC) Documento indispensabile per risolvere a volte problemi di ritardi e soppressioni dei treni regionali. Trenitalia continua a speculare sulla pelle dei pendolari piemontesi, nonostante la Regione Piemonte, da gennaio abbia circa 2 milioni di euro a disposizione per l'accordo. Riteniamo vergognoso il comportamento delle Ferrovie che rifiutano ai nostri pendolari un diritto già riconosciuto a tutti gli altri, giustificandone la motivazione nel mancato accordo del contratto di servizio.
Migliaia di pendolari, lavoratori e studenti, speravano che dal 1 giugno 2010 la Carta Tutto Treno venisse finalmente ripristinata, ma anche dal nuovo Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, nessuna buona notizia. Siamo profondamente indignati e stufi dei continui problemi che non dipendono certo da chi utilizza il treno per motivi di lavoro e di studio.
Cesare CARBONARI
portavoce comitato spontaneo pendolari Torino - Milano
Torino, 1 giugno 2010
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