Dal 1875 ospita studenti e studiosi, intere generazioni di vercellesi hanno preparato esami e fatto ricerca nelle sale della Biblioteca civica, voluta da illustri studiosi e lungimiranti politici che avevano già allora capito l’importanza di investire sulla cultura. In questi giorni alcuni giovani studenti hanno portato all’attenzione pubblica le problematiche che hanno incontrato frequentando la biblioteca. Alla luce di questi fatti, ho pertanto inviato un’interrogazione al Sindaco per conoscere se già prima della ripresa dell’orario normale, dopo la pausa natalizia, potranno trovare una soluzione.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 28.12.2012
OGGETTO INTERROGAZIONE: Biblioteca civica.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la Biblioteca civica, voluta nella seconda metà dell’ottocento da illustri studiosi e lungimiranti politici che avevano già allora capito l’importanza di investire sulla cultura, è stata e continua ad essere un luogo scelto da molti studenti per studiare e per fare ricerche.
CONSIDERATO CHE
nei giorni scorsi un noto settimanale ha raccolto le lamentele degli studenti che abitualmente frequentano la Biblioteca civica in cui evidenziavano:
• la bassa temperatura soprattutto nel salone principale;
• un numero esiguo di prese con cui alimentare i propri PC, strumento ormai indispensabile per lo studio;
• il fatto che le postazioni dei PC siano occupate da un ristretto numero di persone, nonostante la “Guida all’uso della Biblioteca” preveda la navigazione per un massimo di trenta minuti prolungabili qualora non vi siano richieste da parte di altri utenti.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se si è già intervenuti per eliminare queste criticità, in vista della ripresa dell’orario normale dopo le festività o, in caso contrario, entro quando si pensa di poter intervenire.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO