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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




TOGLIERE IL RIONE ISOLA DALL'ISOLAMENTO CICLABILE

E’ molto probabile che lungo Via Trento e Via Trieste, con l’apertura del sottopasso di Viale Torricelli e con i lavori di restayling del sottopasso che porta al Rione Isola da Piazza Sant’Eusebio, vi sarà un aumento del traffico automobilistico. Ribadisco pertanto che risulta importante intervenire per unificare i diversi tratti della pista ciclabile lungo queste due arterie, rendendo così più sicuro il transito delle biciclette. Personalmente guardo con attenzione a tutti quegli interventi diretti a diminuire la velocità dei mezzi a motore per aumentare la sicurezza di tutti, ciclisti compresi. Questo è il messaggio forte emerso proprio dall’incontro-dibattito che si è tenuto in questi giorni presso la sede dell’ACI di Roma e che ha visto la partecipazione di diversi movimenti di ciclisti. Da un lato occorrerà aumentare la sicurezza di questa pista ciclabile, per renderla maggiormente fruibile, dall’altro sarà necessario collegarla in sicurezza con la restante rete ciclabile cittadina, per togliere il rione Isola dall’isolamento anche ciclabile. Si dovrà porre quindi molta attenzione alla trasformazione urbana dei percorsi ciclo-pedonali dell’Area Montefibre, facendo in modo che la pista ciclabile di Viale Torricelli non sfoci come ora nella grande rotonda nella quale termina il sottopasso. Infatti la rotonda diverrà trafficatissima con la completa apertura al traffico. Se il percorso non venisse modificato, sarebbe a mio avviso un invito all’incidente. Non dobbiamo dimenticare che gli incidenti stradali rappresentano per il nostro Paese la prima tragedia per numero di morti e feriti.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 18 dicembre 2013

INTERROGAZIONE 113

 
Percorrendo Corso Marcello Prestinari, non si può fare a meno di notare i tanti spazi destinati alle piante desolatamene vuoti, il cui numero supera le cinquanta unità. Questi spazi, privi delle piante, possono col buio essere anche fonte di pericolo per i passanti.
Per queste ragioni ho rivolto al Sindaco un‘interrogazione per sapere se le tante piante mancanti verranno sostituite o, qualora non si volesse procedere alla sostituzione, se gli spazi privi di alberi saranno modificati.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 11.12.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Piante mancanti lungo Corso M. Prestinari.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• circa una decina di anni fa l’importante asse stradale di accesso alla Città di Corso M. Prestinari era stato oggetto di riqualificazione per le pessime condizioni in cui si trovavano i marciapiedi;
• durante i lavori erano state realizzate anche le piste ciclabili ed erano state messe a dimora nuove piante lungo i due lati della strada.
CONSIDERATO CHE
ad oggi sono numerosissime le piante mancanti lungo l’asse viario in questione.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se le tante piante mancanti verranno sostituite o se gli spazi per la loro posa saranno modificati anche per evitare possibili incidenti ai pedoni che transitano.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 112


In questi giorni sia i mezzi di informazione locali, sia i social media, si sono interessati del mancato recapito degli inviti di alcuni eventi, seppur spediti con largo anticipo. Qualora gli inviti, per qualche disguido, venissero spediti nell'imminenza dell'evento, risulterebbe impossibile il loro recapito in tempo utile. In questo caso si renderebbero vani gli sforzi per coinvolgere gli invitati, nonoistante l'esborso economico.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 23.11.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Spedizione inviti tramite posta elettronica.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
visto le sempre più scarse risorse a disposizione, oggi risulta importante per una Amministrazione ridurre quanto più possibile le spese non strettamente necessarie.
CONSIDERATO CHE
si sta diffondendo sempre più l’utilizzo dei mezzi informatici e già diversi atti comunali vengono inviati tramite posta elettronica.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se per gli inviti ad eventi e manifestazioni, anche eventualmente in accordo con altri Enti o Istituzioni, è previsto in futuro l’invio solo tramite posta elettronica, quantomeno per coloro dei quali si possiede un indirizzo mail.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 111

Come Consigliere comunale da tempo seguo la situazione della Risoteca del Piemonte, la cui realizzazione può essere un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione. Oggi, a quasi cinquecento giorni dall’apertura dell’Expo, condivido quello che nel lontano maggio 2007 l’allora Presidente della Regione Mercedes Bresso, nel presentare l’opera, si augurava che si puntasse sul riso di qualità. La realizzazione della Risoteca, se ben gestita, potrebbe avere un rilievo nazionale. Ricordiamo infatti che Vercelli veniva definita come il centro europeo del riso. Non possiamo farci sottrarre tale definizione, anzi dobbiamo visto il sempre maggior peso dell’enograstronomia in campo economico, rilanciarla fortemente.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 13.11.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione della Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• l’enogastronomia è un settore che ha ampiamente dimostrato negli ultimi anni di poter fare da volano per lo sviluppo di un territorio;
• l’enogastronomia rientra a pieno titolo tra quei comparti ad alta intensità di capitale umano non sostituibile dalla tecnologia;
• per Vercelli l’aspetto enogastronomico è indubbiamente legato al prodotto riso;
• la Regione Piemonte nell’ambito dello sviluppo dei territori a vocazione turistica aveva stanziato dei fondi già ai tempi della Giunta Bresso;
• la realizzazione della Risoteca è un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
sono molte le iniziative legate al prodotto riso realizzate in centri vicini che attirano migliaia di visitatori, a dimostrazione dell’importanza di questo fatto;
• anche in Città sono ultimamente sorte iniziative legate all’enogastronomia che, secondo quanto riportato dai mezzi di informazioni locali, stanno avendo un successo lusinghiero.
VISTO CHE
dopo alterne vicende, i lavori sembravano proseguire secondo la tempistica prevista, purtroppo da alcune settimane il cantiere parrebbe fermo.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
qual è la situazione attuale dei lavori ed i tempi previsti per l’apertura della Risoteca.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.

Adriana SALA BREDDO

NOTA RELATIVA ALLA PUBBLICAZIONE DELLE EMISSIONI DEL VETUSTO INCENERITORE DI VERCELLI



I mezzi di informazione locali hanno riportato la notizia della densa fumata grigia levatasi dal vetusto inceneritore di Vercelli ed il superamento dei limiti delle emissioni. Ciò non fa che rendere sempre più urgente il ripristino della pubblicazione on line dei dati in continuo dei fumi dell’impianto, oggetto tra l’altro di numerose interrogazioni consiliari. Ritengo che, laddove sia purtroppo ancora in funzione un inceneritore, i cittadini debbano poter facilmente accedere ai dati delle emissioni, poiché essi impattano direttamente sulla loro salute. Questo è avvenuto a Vercelli solamente per un breve periodo, a partire dal febbraio 2012, adeguandosi a quanto avveniva da tempo presso altri impianti. Purtroppo con il riavvio dell’impianto, avvenuto a fine maggio 2013, questi dati non sono più stati pubblicati. Sono ancora più convinta, alla luce di quanto è accaduto, confermando i miei timori, che oggi sia estremamente importante che la pubblicazione dei dati avvenga nuovamente, considerato soprattutto la vetustà dell’impianto; ne sono prova i diversi sforamenti verificatisi nonostante gli interventi di manutenzione effettuati. Bisogna sempre ricordare infatti che le prime due linee entrarono in funzione nel lontano 1977, ben 36 anni fa! Mi auguro quindi che tali dati siano resi nuovamente pubblici in tempi brevi, come avevo avuto modo di richiedere anche durante l’ultimo Consiglio Comunale. A maggior ragione sarebbe importante che ciò avvenisse in questo periodo di riavvio dell’impianto. Inoltre ritengo ancora che il loro inserimento nella home page del sito del Comune potrebbe essere un’ottima soluzione In questo modo si ripristinerebbe un efficace strumento di controllo diretto per i cittadini vercellesi.
Adriana SALA BREDDO
Consigliere Comunale - Gruppo consiliare Partito Democratico

INTERROGAZIONE 110

Piazza Cavour è da sempre il cuore non solo geografico della nostra città, ma anche economico, artistico e culturale. Tantissime sono infatti le attività che si tengono, dai tradizionali mercati del martedì e del venerdì , alle molte manifestazioni che richiamano parecchie persone anche da fuori città. Non bisogna infine dimenticare le manifestazioni legate al mondo della scuola, che coinvolgono diversi bambini. Ora, dopo aver visto un reportage che denuncia lo stato di grave incuria in cui versano i bagni pubblici, posti proprio in piazza, ho presentato un'interrogazione per sapere come l'Amministrazione intende intervenire
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 02.10.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Stato dei bagni pubblici di Piazza Cavour.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
Piazza Cavour è sempre più spesso teatro di manifestazioni ed eventi che richiamano persone anche da fuori città, come da ultimo gli spettacoli legati all’expo riso.
VISTO CHE
l’inchiesta pubblicata lunedì 30 settembre da un settimanale cittadino denuncia lo stato di degrado dei bagni pubblici posti proprio in piazza Cavour.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se è a conoscenza della situazione, se sono previsti a breve degli interventi per ripulire i locali e se è previsto un monitoraggio per prevenire il ricrearsi di tale situazione.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONI 108-109

Approfittando di queste ultime belle giornate, mi sono recata in bicicletta su alcuni tratti di piste ciclabili che non sono solita percorrere. Ho potuto così verificare di persona, le problematiche che mi avevano indicato alcuni ciclisti al Rione Isola. Ho constatato lo stato della pista ciclabile lungo l’asse Via Trento Via Trieste e la mancanza di una vera connessione tra questa e il tratto di pista ciclabile che affianca il sottopasso di Viale Torricelli, così da tagliere il rione di questo stato di isolamento ciclistico dalla città.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 25.09.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Pista ciclabile in Via Trento e Via Trieste.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
VISTO
l’attuale stato della pista ciclabile lungo l’asse: Via Trento, Piazzale Domenicale e Via Trieste.
 CONSIDERATO CHE
• già da quando è stato aperto il tratto di strada che collega Via Trieste alla tangenziale nord è aumentato il traffico veicolare della zona;
• con l’apertura del sottopasso di Viale Torricelli e quando saranno terminati i futuri lavori di restyling del sottopasso che porta al Rione Isola da Piazza Sant’Eusebio è presumibile un ulteriore aumento del traffico automobilistico.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se sono previsti degli interventi sulla pista ciclabile anche per unificare i diversi tratti e rendere così più sicuro il transito delle biciclette.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 25.09.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Collegamento con la pista ciclabile di Via Trento-Trieste
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
 PREMESSO CHE
la pista ciclabile lungo il sottopasso di Viale Torricelli termina al momento in aperta campagna.
 VISTO CHE
i ciclisti che la percorrono raggiungono la pista ciclabile di Via Trento-Trieste attraversando prima un tratto di sterrato e poi la rotonda, oggi non utilizzata appieno.
CONSIDERATO CHE
quando avverrà l’apertura del sottopasso di Viale Torricelli vi sarà un notevole aumento di traffico soprattutto nella rotonda.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se sono previsti degli interventi per collegare i due tratti di pista ciclabili.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERVENTO IN AULA


Pubblicazione dei dati delle emissioni dell'inceneritore - Premesso che faccio parte di quei tantissimi vercellesi che avrebbero voluto che l’inceneritore cittadino non fosse più riattivato, come loro avevo sperato che negli anni venisse accantonato l’incenerimento dei rifiuti e venissero considerati e messi in opera altri impianti utilizzando tecnologie più moderne, già sperimentate e che hanno già dato dei buoni risultati.
Detto questo, credo che, laddove sia purtroppo ancora in funzione un inceneritore, i cittadini debbano poter facilmente accedere ai dati delle emissioni, poiché essi impattano direttamente sulla loro salute.
Ricordo che a Vercelli questo è avvenuto solamente nel febbraio 2012, adeguandosi a ciò che avveniva da tempo presso altri impianti. Purtroppo con il riavvio dell’impianto, avvenuto a fine maggio 2013, questi dati non sono più stati più pubblicati.
Ritengo che oggi sia estremamente importante che la pubblicazione avvenga nuovamente, considerato soprattutto la vetustà dell’impianto, anche se vi sono stati interventi di adeguamento, come ad esempio da ultimo il cambio degli elettrofiltri. Bisogna sempre ricordare infatti che le prime due linee entrarono in funzione nel lontano 1977 ben 36 anni fa!
Mi auguro quindi che tali dati siano resi nuovamente pubblici in tempi brevi, a maggior ragione in questo periodo di riavvio dell’impianto. A mio avviso potrebbe essere un’ottima soluzione l’inserimento nella home page del sito del Comune, sostituendoli ad uno dei due link perfettamente identici (Città d’arte della Pianura padana).
In questo modo si ripristinerebbe un efficace strumento di controllo diretto per i cittadini vercellesi.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 25 settembre 2013

INTERROGAZIONE 107

Ritorno con questa mia ultima interrogazione su una questione già al centro di una delle mie prime iniziative all'inizio del mio mandato di Consigliere (Interr. 3 del 23.07.2009)
Infatti il ripetersi di incidenti all'incrocio di Viale Rimembranza e di Via Massaua ha provocato ulteriori lamentele da parte di alcuni residenti e commercianti della zona.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 14.09.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Incrocio V.le Rimembranza/ Via Massaua.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
CONSIDERATO CHE
  • sia Viale Rimembranza sia Via Massaua sono due strade cittadine particolarmente trafficate;
  • purtroppo negli anni l’incrocio tra le due strade è stato teatro di vari incidenti.
VISTO CHE
anche ultimamente alcuni residenti della zona, attraverso gli organi di informazione, si sono lamentati della situazione e si augurano interventi per evitare tali fatti.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se le valutazioni già espresse sull’incrocio in risposta ad una precedente interrogazione alla luce di questi ed altri fatti sono state modificate e se sono previsti degli interventi.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO


INTERROGAZIONE 106

Negli ultimi mesi sono stata particolarmente colpita, anche come mamma, per gli incidenti che hanno coinvolto talvolta dei bambini, mentre attraversavano sulle strisce pedonali in città.
In questo periodo non ci si può nascondere che tutti i Comuni devono far fronte a mezzi economici sempre più scarsi, occorre quindi cercare nuove soluzioni per intervenire anche sul fronte della sicurezza degli attraversamenti pedonali.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 14.09.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Segnaletica stradale tridimensionale.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
  • nelle are più trafficate del Nord Italia un incidente mortale su tre si verifica sui passaggi zebrati e in prevalenza riguarda le fasce di età comprese fra i 65 anni e gli 84 anni mentre altrettanto inquietanti sono le percentuali che riguardano i bambini e gli adolescenti fra i 10 e 15 anni;
  • quindi l’esigenza di attraversamenti pedonali più sicuri si sta sempre più diffondendo con l’obbiettivo di proteggere gli utilizzatori più vulnerabili delle nostre strade ed evitare il verificarsi di incidenti.
VISTO CHE
alcuni Comuni, proprio in questi ultimi mesi, per cercare soluzioni meno costose visti i problemi economici, hanno installato o stanno sperimentando la segnaletica in 3D sull’esempio di quanto già avviene da tempo in Germania o negli Stati Uniti.
CONSIDERATO CHE
la segnaletica in 3D può anche sostituire installazioni fisiche, come dossi, rallenta traffico, spartitraffico ecc.. ed è una soluzione economica per rallentare la velocità mediante “falsi” pericoli, oppure facendo apparire la strada più stretta di quanto non sia in realtà.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se questa o altre metodiche che permettono un contenimento dei costi siano già state prese in considerazione per aumentare sempre più la sicurezza dei pedoni vercellesi.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

MOZIONE


 
 
 
 
 
Mozione “Centri di Servizio per il Volontariato
 
 
 
 
 
PREMESSO CHE

I Centri di Servizio per il Volontariato CSV:
  • sono enti di diritto privato senza scopo di lucro che svolgono la funzione prevista dall'art. 15 della Legge 266/1991, rispondendo così ai bisogni del volontariato in un contesto di autonomia, sussidiarietà e solidarietà. I Centri sono gestiti dalle stesse Organizzazioni di Volontariato e, ai fini di cui sopra, erogano servizi GRATUITI a tali Associazioni, ne qualificano l’intervento e realizzano programmi per la promozione del Volontariato e della cultura della solidarietà;
  • vengono finanziati con le risorse economiche loro erogate, per legge, dalle Fondazioni di origine bancaria. Tali fondi, derivanti da quanto stabilito dall'art. 15 della legge quadro sul volontariato, n° 266 del 1991, vengono ripartiti tra i CSV provinciali dal Comitato di Gestione regionale (Co.Ge.) sulla base della programmazione dei servizi approvata dagli stessi Centri (D.M. 8/10/97). Tali fondi costituiscono la quasi totalità delle risorse economiche su cui si fonda la loro programmazione.
I principali rami nei quali vengono espletate le attività, in maniera assolutamente gratuita per le Associazioni di Volontariato, sono:
  •  Consulenza: interventi personalizzati di consulenza e assistenza qualificata per risolvere problematiche specifiche in materia legale, fiscale, amministrativa, normativa, gestionale e per le relazioni con le istituzioni e gli enti locali;
  • Formazione e percorsi di accompagnamento e tutoraggio: Corsi, seminari e momenti formativi tenuti da esperti qualificati su tematiche comuni a tutte le organizzazioni di volontariato, specifici percorsi formativi di accompagnamento, percorsi personalizzati di tutoraggio incentrati su precise analisi di necessità;
  • Animazione territoriale e supporto alla creazione di tavoli tematici e reti: supporto tecnico e logistico a reti e gruppi formati da Organizzazioni di Volontariato anche con altre realtà, non solo del Terzo Settore, per agevolare rapporti collaborativi tra le associazioni e gli interlocutori significativi del territorio
  • Sostegno alla progettualità sociale: sviluppo di specifiche idee da trasformare in partnership tra Organizzazioni del Volontariato (e altri soggetti) in grado di incidere sul territorio; sostegno alla progettazione e all'accesso del volontariato a bandi e a contributi
  • Promozione del volontariato e della cultura della solidarietà come ad esempio le iniziative di promozione del volontariato giovanile e della relazione scuola/volontariato;
  • Ospitalità: domicilio della sede legale delle associazioni che ne avessero bisogno, recapito postale, telefonico e di posta elettronica, utilizzo degli spazio presso le due sedi e gli sportelli dislocati nel territorio per riunioni, incontri e attività di sportello, con utilizzo di postazioni dotate di pc, stampante, scanner, fax e connessione internet.
  • Prestito attrezzature: utilizzo delle attrezzature messe a disposizione (pc, videoproiettori, sedie, tavoli, gazebo, videocamera etc.
  • Servizi di copisteria: fotocopie b/n e colori, stampe b/n e colori, rilegature, plastificazioni
  • Servizi di logistica e comunicazione: ufficio stampa, progettazione grafica e stampa materiale informativo e promozionale, pubblicizzazione eventi attraverso la radio, i giornali locali, sito internet, newsletter telematica, consulenze sulla comunicazione e organizzazione eventi, noleggio servizi e attrezzature audio/luci e simili, affitto sale/spazi esterni
  • Informazione e Documentazione: sito internet, pubblicazioni tematiche, miniguide  
- I DESTINATARI DEI SERVIZI: Ai sensi dell'art. 4 D.M. 8 ottobre 1997, il CSV eroga le proprie prestazioni, in maniera assolutamente gratuita, sotto forma di SERVIZI a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri provinciali e promuove l’azione volontaria dei cittadini.
 
 
CONSIDERATO CHE
-Il Centro di Servizi per il volontariato a Vercelli è composto da 122 associazioni operanti sul territorio provinciale e viene gestito attraverso un Consiglio Direttivo e un Presidente espressi mediante elezione da tali associazioni. Tali cariche sono assolutamente a titolo gratuito.
PRESO ATTO
-la crisi economica che ha colpito il nostro paese ha provocato forti ripercussioni anche sulle Fondazioni Bancarie e, di conseguenza, sui Centri Servizio che vedono così ridurre le risorse , in particolare per il CSV di Vercelli dal 2004 al 2013 la riduzione è stata dell’80%;
- Mercoledì 24 luglio 2013, presso la Prefettura di Biella, è stata sottoscritta un'importante intesa tra l'Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato di Biella, Novara e Vercelli (A.CSV) e l'Organizzazione Sindacale CGIL riguardo al ridimensionamento del personale dovuto al calo dei fondi disponibili. L’intesa prevede l'attivazione di una procedura di mobilità volontaria per 7 dipendenti della struttura e la possibilità di avviare la cassa integrazione in deroga (e altre ulteriori azioni, se necessario) per salvaguardare tutti gli altri operatori. Rimangono da definire le ripercussioni che questa contrazione di personale provocherà sugli uffici locali del CSV e sulle qualità e quantità dei servizi erogati.
-non è ancora stato comunicato l’ammontare dei fondi disponibili per i 2014/2015 e che comunque non è ipotizzabile un miglioramento rispetto a quanto previsto dagli accordi nazionali in essere
VISTO CHE
Il CSV di Vercelli, dal 2 dicembre 2012, data dell’inaugurazione, sta occupando una nuova sede in corso Libertà 72 nei locali di proprietà del Comune di Vercelli a cui corrisponde un canone di affitto;
CONSTATATO
Con la crisi economica il mondo del volontariato è costretto spesso a supplire alle difficoltà del pubblico nel rispondere a bisogni sociali sempre più complessi con un ruolo insostituibile per la tenuta sociale della comunità.
AVUTO, PERTANTO PRESENTE
che la drastica riduzione dei servizi erogati dal Centro, avrà gravi ripercussioni, immediatamente sulle Associazioni di Volontariato e, a cascata, sull’intera comunità che vedrà sensibilmente ridotta l’attività e i conseguenti benefici che tali organizzazioni arrecano;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
  • Ad intraprendere, oltre a quanto normalmente svolto, un percorso di mobilitazione che riporti al centro dell'attenzione pubblica il ruolo insostituibile del Centro Servizi per il Volontariato, funzione fondamentale per il sostegno dell’azione delle Organizzazioni di Volontariato nella loro opera di rafforzamento della tenuta sociale della comunità;
  • A individuare e sollecitare, con tutto il peso e l’influenza che oggettivamente l’Istituzione può esercitare, i naturali Portatori d’Interesse, quali la Fondazione della Cassa di Risparmio di Vercelli, affinché intervengano economicamente a sostegno del CSV di Vercelli, e quindi delle 240 associazioni operanti nel territorio di competenza che potenzialmente usufruiscono dei servizi del medesimo, impegnandosi anche a intervenire, in caso di necessità, con mezzi propri, aggiuntivi a quelli già erogati in passato;
  • A definire e rendere partecipi il Consiglio Comunale circa le azioni che in tal senso intende porre in essere.

EGIDIO ARCHERO, MAURAFORTE, CARLO NULLI ROSSO, DONATELLA CAPRA, ADRIANA SALA,CRESSANO MICHELE, MANUELA NASO, GABRIELE BAGNASCO, PIERGIORGIO COMELLA, MARIAPIA MASSA, GIUSEPPE CACCAVO.

INTERVENTO IN AULA

Ferrovia Vercelli Casale - Nonostante le competenze del Comune in campo di trasporti ferroviari siano limitate, ho posto varie interrogazioni al riguardo sia perché il fenomeno del pendolarismo è molto grande in città, sia poiché credo che i collegamenti siano un fattore importantissimo per lo sviluppo futuro della città.
Per comprendere l’importanza per Vercelli della tratta ferroviaria Vercelli-Casale basta salire su una delle ultime carrozze revampizzate della Torino-Milano e guardando la cartina in evidenza negli scompartimenti si comprende immediatamente quanto sia importante per le città in cui il treno si ferma la presenza delle linee secondarie che giungono in ogni stazione. Queste linee, portando ulteriori passeggeri, aumentano l’importanza della stazione. Più linee secondarie affluiscono più la stazione risulta un ganglio importante quindi più treni si fermano e si fermeranno.
La soppressione definitiva di anche una linea laterale che raggiunge la Stazione di Vercelli potrebbe aumentare in futuro i rischi di un ridimensionamento della stessa stazione.
La situazione economico-finanziaria odierna non credo lasci al riguardo grandi spazi di manovra per la Vercelli-Casale e sappiamo che la sostituzione dei treni con gli autobus presenta per i pendolari aspetti negativi, che potranno essere amplificati dai tagli che si abbatteranno anche sul trasporto su gomma.
Oggi vengono al pettine problemi che avevo evidenziato diversi mesi orsono in Consiglio comunale e che pochissimi giorni fa esponenti regionali del centrodestra tra cui un ex assessore regionale al bilancio hanno espresso in un loro documento in cui citano a proposito della Vercelli-Casale che, nonostante l’importanza che la tratta ha per i collegamenti su rotaia, nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una serie di decisioni che l’hanno progressivamente penalizzata in quanto dapprima è stato destinato ad altri scopi il finanziamento previsto per l’elettrificazione, poi è stata inserita tra le linee ferroviarie minori.
Questa progressiva penalizzazione ha fatto si che i pendolari sì riducessero e non si sviluppasse il trasporto merci. Oggi in questa situazione occorre non chiudere definitivamente la porta ed evitare che Casale cominci a guardare in termini di collegamenti futuri allo sviluppo della Casale-Chivasso o alla Casale-Mortara-Milano in vista dell’expo 2015. Questo non sarebbe solo un danno per i pendolari, ma anche per lo sviluppo della nostra città.
Consiglio comunale del 17 luglio 2013
Adriana SALA BREDDO

INTERVENTO IN AULA

Carta Spreco Zero - Ho sempre sostenuto l’importanza che anche la Città di Vercelli aderisse alla “Carta Spreco Zero”, poiché oggi a essere i difficoltà, tanto da non avere neppure i soldi per pranzare, risulta essere il 6% delle famiglie italiane. Di contro però i dati parlano di uno spreco del 60% nei frigoriferi dei nuclei più abbienti. La politica a tutti i livelli ha il dovere di rallentare questo squilibrio.
Cito un solo dato per rendere ancor di più l’idea della vastità del problema; lo speco alimentare rappresenta l’1,9% del PIL ( circa 18,5 miliardi riferiti al 2011).
La “Carta Speco Zero” è stata promossa nel settembre 2012 da Last Minute Market, spin-off accademico dell’Università di Bologna, ed ha avuto un continuo crescente successo di adesioni sia da parte di piccolissimi comuni che di grandi realtà urbane quali: Milano, Torino, Bologna, Padova, Parma, Napoli, Trieste per citare solo alcune città, fino a raggiungere i mille comuni.
La Carta redatta dal Prof Andrea Segrè, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologia Agro-alimentari dell’Università di Bologna, nonchè ideatore di Last Minute Market, offre a tutti i pubblici amministratori e cittadini uno strumento concreto per rendere immediatamente operative le indicazioni del Parlamento europeo in materia di lotta allo spreco alimentare.
L’adesione permette di confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche: tecnologie, processi, progetti finalizzati a prevenire lo spreco alimentare.
Ho comunicato al prof. Segrè la risposta alla mia interrogazione, ancora pochissimi giorni fa, e mi ha rinnovato la sua disponibilità a presenziare alla sottoscrizione della “Carta Spreco Zero” anche a Vercelli, come ha fatto nel maggio scorso a Milano alla presenza del Sindaco Pisapia.
Consiglio comunale del 17 luglio 2013
Adriana SALA BREDDO

NOTA SULLA RISOTECA DEL PIEMONTE

Da sempre personalmente avevo guardato con attenzione ed auspicato nel più breve tempo possibile la realizzazione della Risoteca del Piemonte nei locali dell’edificio ex Enal. Come avevo già avuto modo di dire in Consiglio comunale, la promozione enograstonomica in stretta sinergia con l’arte e la cultura ( Arca di San Marco) e con lo sport ( Museo Nazionale della Scherma, dove tutto è fermo) è un connubio che si è dimostrato vincente in altre realtà e che ha dato un contributo importante all’economia ed all’occupazione di quei territori.
Ovviamente il successo di queste operazioni non dipende solo dai contenitori, ma soprattutto da ciò che contengono e da come sono gestite.
La risposta del Sindaco alla mia ultima interrogazione sull’argomento mi lascia molto preoccupata, per quanto prima ho esposto.
Da un lato il recupero di una parte di un edificio importante come l’ex Enal è un dato in qualche modo positivo, dall’altro è venuto meno l’apporto economico da parte dell’Ente Nazionale Risi, e ciò ha impedito ad oggi l’individuazione del soggetto a cui affidare la gestione degli spazi della Risoteca e le realizzazione degli allestimenti interni. Questo è sicuramente un fatto negativo.
Sarà importante capire, poichè purtroppo non è esplicitato nella risposta del Sindaco, il motivo del comportamento dell’Ente Risi: se sia dovuto alla convinzione che il progetto non sia più valido o se sia oggetto di nuovi vincoli economici da parte dell’ente. Soprattutto sarà importante capire quali prospettive vi sono per il futuro della Risoteca e i tempi per la sua apertura.
Mi auguro che in futuro non vi sia unicamente una parte di edificio restaurata e portata agli antichi splendori, ma vuota. Ciò non porterebbe certo opportunità di sviluppo per la città, il territorio e l’occupazione. Abbiamo già molti contenitori vuoti in città, non è il caso che, in un momento di crisi come quello attuale, se ne aggiungano altri.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 26 giugno 2013

QUATTRO ANNI IN CONSIGLIO COMUNALE

( 24 giugno 2009 – 24 giugno 2013)

Oggi sono trascorsi esattamente quattro anni dal mio ingresso in Consiglio comunale e, come mi ero impegnata a fare al momento delle elezioni e come è ormai mia consuetudine annuale, mi è gradito mettere a conoscenza di quanto ho fatto in questo periodo.
Prima del mio ingresso in Consiglio, mi avevano fatto notare che taluni che fanno politica sembrano impegnarsi solo in prossimità delle elezioni, probabilmente più per la propria visibilità che per la città. Uno degli obbiettivi che mi ero prefissa sin dall’inizio della attività di Consigliere era di non comportarmi assolutamente in tal modo. Per questo motivo ho presentato la mia prima interrogazione solo 48 ore dopo il mio insediamento ed ho continuato ad operare costantemente.
Ritenendo fondamentale la formazione continua, anche quest’’anno ho partecipato ad alcuni convegni nonché a corsi di formazione..
Infine poiché ho sempre ritenuto necessario che i cittadini potessero verificare non solo l’impegno ma anche le somme percepite da chi avevano eletto, ho inserito una tabella riassuntiva da sempre presente sul mio blog ed ho inserito anche sulla pagina facebook le foto dei miei statini di consigliere comunale. Credo che prima di richiedere trasparenza occorra anzitutto praticarla.
RIEPILOGO ATTIVITA’ CONSILIARE
Presenze Consiglio Comunale 46 su 48 pari al 96%
Presenze V Commissione 23 su 27 pari al 85%
Interrogazioni 105 (87 come prima firmataria)
Ordini del Giorno 8 ( 2 come prima firmataria)
Mozioni 16 ( 2 come prima firmataria)
Proposte di Delibere 6
Emendamenti 1
EMOLUMENTI PERCEPITI DAL 24 GIUGNO 2009 AD OGGI – 2735 €
Ringrazio chi in questi anni mi ha fornito suggerimenti ed aiuto e rinnovo la mia disponibilità a collaborare.
Un cordiale saluto a tutti
Adriana
Vercelli, 24 giugno 2013

PROPOSTA DI DELIBERA

Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Proposta di deliberazione di indirizzo.
Modifica del PRGC vigente
Si propone di adottare il seguente indirizzo in relazione all'attuazione del vigente PRGC :
Premesso che :
il Comune di Vercelli, già dotato di uno Strumento Urbanistico Generale regolarmente approvato e successivamente variato, provvedeva a:
- individuare, con deliberazione consiliare n. 47 in data 17.07.2002, gli obiettivi generali e gli indirizzi programmatici da conseguire nella formazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale, nonché i criteri di impostazione dello stesso, successivamente integrati con deliberazione consiliare n. 58 in data 29.07.2005;
- predisporre, con deliberazione consiliare n. 12 in data 21.02.2006, il Progetto Preliminare del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale;
- adottare, con deliberazione consiliare n. 35 in data 23.04.2007, in forma definitiva, il Progetto del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale, avendo preventivamente espresso le proprie determinazioni in merito alle osservazioni e proposte presentate da parte di Enti e privati a seguito della pubblicazione degli atti del Progetto Preliminare;
- integrare, con deliberazione consiliare n. 64 in data 23.07.2008, il precedente atto deliberativo n. 35 in data 23.04.2007 di adozione del nuovo P.R.G.C.;
Considerato che:
- con deliberazione 12 ottobre 2011, n. 18-2704, la Giunta Regionale ha approvato il nuovo strumento urbanistico generale della Città di Vercelli;
- la citata deliberazione di approvazione 12 ottobre 2011, n. 18-2704 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 42 del 20 ottobre 2011;
- a norma dell’art. 15, 18° comma, della Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i. il Piano Regolatore Generale entra in vigore con la pubblicazione per estratto della deliberazione di approvazione della Giunta Regionale.
Atteso che:
i numerosi provvedimenti di intervento urbanistico in itinere o già pervenuti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale non hanno valutazioni sulla sostenibilità sia sotto il profilo residenziale in quanto il Piano Regolatore in vigore è enormemente sovradimensionato rispetto alla effettiva popolazione residente e al dato demografico registrato negli anni, né sotto il profilo produttivo in quanto la grave crisi economica in atto ha determinato lo svuotamento parziale di capannoni industriali e commerciali edificati sul territorio comunale.
Preso atto che:
il Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane (CIPU) previsto dall’articolo 12 bis della Legge 134/2012 ha elaborato un documento che dedica ampio spazio agli aspetti legati alla riqualificazione urbana e allo sviluppo delle città nella premessa che “la sfida principale che si presenta per la politica delle città è determinata dalla necessità di promuovere una inversione di tendenza del rapporto espansione/riqualificazione, necessità molto spesso denunciata, ma che ha stentato ad affermarsi nei fatti concreti. Perché questo possa avvenire, è necessario rendere vantaggioso, per gli addetti ai lavori (costruttori e gli altri operatori del settore) e per i cittadini investire, anche con vantaggi finanziari, sulle politiche di mantenimento e miglioramento della città costruita, piuttosto che sulla realizzazione di nuove edificazioni”
Valutato che:
l'orientamento seguito a livello nazionale , condiviso anche da organizzazioni imprenditoriali del campo edilizio (ANCE) e applicato da altre amministrazioni comunali è quello di limitare l'uso del suolo e incentivare prioritariamente le iniziative di recupero edilizio rispetto alle nuove edificazioni,
il Consiglio Comunale delibera di
1. approvare una Variante di salvaguardia al vigente PRGC tesa ad arrestare qualunque nuova edificazione su superfici libere e/o agricole all’interno della superficie comunale; salvo deroghe da approvare, anche con procedura d'urgenza, in caso di specifiche proposte che possano rivestire profilo di interesse pubblico;
2. provvedere alla mappatura del patrimonio edilizio esistente in città non utilizzato, sfitto o
comunque disponibile;
3. provvedere a proporre ipotesi di rilancio delle attività connesse al recupero edilizio per una sostenibilità locale del costruito;
4. sottoporre a verifica semestrale l'opportunità del mantenimento di tale indirizzo o viceversa della sua modifica totale o parziale;
si demandano al Direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico i successivi adempimenti
I consiglieri : Gabriele BAGNASCO, Michele CRESSANO, Adriana SALA BREDDO, Maura FORTE, Filippo CAMPISI

INTERROGAZIONE 105

Al Presidente del Consiglio comunale
p.c. al Sindaco di Vercelli
Vercelli, 27. 03.2013
OGGETTO: Interrogazione
Visto il completamento edilizio "ex Piano di Recupero del centro storico" dell'area delimitata fra le vie Garrone, Quintino Sella e Corso Libertà.
I sottoscritti consiglieri comunali, chiedono:
  • se l'Amministrazione Comunale provvederà all'appertura dei percorsi pedonali, già realizzati, di collegamento tra Corso Libertà (casa ex Ruota d'oro) e via Quintino Sella (Residenza Universitaria);
  • se nell'anno 2013 l'area verde esistente in pieno centro storico, limitrofa agli uffici comunali di Via Quintino Sella, verrà aperta al pubblico.
In attesa di risposta porgono distinti saluti.
Michele CRESSANO, Gabriele BAGNASCO, Maura Forte, Carlo NULLI ROSSO, Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA, Egidio ARCHERO, Filippo CAMPISI, Adriana SALA BREDDO 

INTERROGAZIONE 104

Sin dal 2009, anno in cui sono entrata in Consiglio comunale, mi sono interessata attraverso alcune interrogazioni affinchè anche a Vercelli, come in altre città ove sono presenti degli inceneritori, venissero resi pubblici i dati delle emissioni dell’impianto.
Infatti ritenevo e ritengo che la salute dei cittadini debba essere al primo posto e che il facile accesso ai dati sia una garanzia di trasparenza, nonchè di sicurezza del rispetto dei limiti di legge.
E’ una questione a cui tengo particolarmente, anche perchè nel marzo 2010 quasi trecento cittadini, rifacendosi ad una mia interrogazione, avevano chiesto al Sindaco, attraverso una petizione, che i dai fossero resi pubblici.
Finalmente nel febbraio 2012 anche i vercellesi hanno potuto visionare i dati e solo dopo pochi giorni, precisamente nel marzo dello stesso anno, hanno scoperto che vi era stato uno sforamento di alcuni valori.
Oggi quei dati non sono più visibili sulla Home page del sito del Comune, proprio nel momento in cui il vetusto impianto, (le prime due linee entrarono in funzione addirittura nel lontano 1977) dopo un periodo di fermo, si sta riavviando con alcuni problemi. Sarebbe a mio avviso importante che i dati delle emissioni fossero nuovamente e facilmente accessibili ai cittadini da subito.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 04.06.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Pubblicazione dei dati delle emissioni del vetusto inceneritore di Vercelli.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
l’inceneritore di Vercelli, situato in prossimità dell’abitato cittadino, ormai in esercizio da più di 30 anni, almeno per quanto riguarda le prime due linee entrate in funzione nel lontano 1977, dopo un periodo di fermo purtroppo riprenderà gradualmente l’attività.
CONSIDERATO CHE
• solamente nel febbraio 2012, adeguandosi a ciò che avveniva già da tempo presso altri impianti, erano stati resi pubblici i dati delle emissioni, monitorati dal sistema SME dell’impianto di via per Asigliano;
• questi dati potevano essere facilmente controllati dai cittadini sulla home page del Comune tramite un link con il sito di Vercelli Energia S.r.l.;
• il facile accesso ai dati è una garanzia di trasparenza per quello che risulta essere la cosa più importante ovvero la salute dei cittadini.
VISTO CHE
attualmente sulla home page del Comune non è possibile visionare i dati delle emissioni né risulta più attivo il sito di Vercelli Energia, società con non gestisce più l’impianto.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se e quando verranno nuovamente resi pubblici sul portale del Comune i dati di monitorizzazione dei fumi dell’impianto, ripristinando così un’efficace strumento di controllo diretto per i vercellesi.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 103

Salendo su un treno della Torino-Milano e guardando la cartina della tratta in evidenza in tutte le carrozze, si comprende immediatamente quanto sia importante per le città in cui il treno si ferma la presenza delle linee secondarie che giungono in ogni stazione. Queste linee, portando ulteriori passeggeri, aumentano l’importanza della stazione. Ad esempio a Novara arrivano le linee da Varallo, Biella, Arona, Mortara, nonché le linea della Trenord. Più linee secondarie affluiscono più la stazione risulta un ganglio importante quindi più treni si fermano e si fermeranno.
A Vercelli giungono le linee da Casale, che negli scorsi anni è stata a un passo dall’essere elettrificata, e da Mortara; se per caso anche solo una delle due linee dovesse essere soppressa, la Stazione di Vercelli si troverebbe depotenziata e potrebbero aumentare in futuro i rischi di un ridimensionamento
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 31.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Ferrovia Vercelli-Casale e Stazione di Vercelli.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• i collegamenti, tra cui quelli ferroviari, risulteranno sempre più importanti per lo sviluppo di un territorio;
• le linee ferroviarie provenienti da Pavia e Casale rivestono una grande importanza per la Stazione di Vercelli per l’interscambio con i treni della To-Mi, senza dimenticare la possibilità di raggiungere Venezia e Parigi.
CONSIDERATO CHE
la voce di un possibile taglio della linea Vercelli-Casale a partire dal prossimo settembre sta cominciando a girare tra i pendolari e ferrovieri ed anche il Sindaco di Casale ha recentemente ammesso che è una tratta a rischio di soppressione.
VISTO CHE
• anche alla luce di questo possibile taglio, il Comune di Casale potrebbe guardare con interesse alla valorizzazione della linea Casale-Chivasso in relazione al progetto della stazione “Porta del Canavese”, dalla quale dal Monferrato si potrà raggiungere velocemente Milano grazie ai treni ad alta velocità. Conseguentemente verranno a crearsi nuove coincidenze per i principali centri urbani del Nord Italia;
• se si concretizzasse questo progetto e qualora la Vercelli–Casale fosse soppressa definitivamente, la Stazione di Vercelli rischierebbe di essere ulteriormente depotenziata.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
qual è l’attuale situazione della tratta Vercelli-Casale, se è reale il rischio di soppressione dopo il periodo estivo e se vi sono margini per impedire che ciò avvenga.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 102

“A essere i difficoltà, tanto da non avere neppure i soldi per pranzare risulta essere il 6% delle famiglie italiane. Di contro però i dati parlano di uno spreco del 60% nei frigoriferi dei nuclei più abbienti. La politica ha il dovere di rallentare lo squilibrio” Così Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico durante una manifestazione con alcuni sindaci che avevano sottoscritto la “Carta Spreco Zero”.
La “Carta”, promossa da Last Minute Market, spin-off accademico dell’Università di Bologna, nel settembre 2012, ha avuto un continuo crescente successo di adesioni sia da parte di piccolissimi Comuni che di grandi realtà urbane quali: Milano, Torino, Bologna, Padova, Parma, Napoli, Trieste per citarne solo alcune fino a raggiungere i mille comuni.
Queste municipalità italiane attiveranno nel territorio di propria competenza il decalogo di buone pratiche contro lo spreco che riprende le indicazioni della Risoluzione del Parlamento Europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE”.
Mi ero già interessata del problema quando la Carta era stata lanciata con una precedente interrogazione. Ora alla luce delle tantissime adesioni e della risposta alla mia precedente interrogazione, ne ho riproposto una nuova per sapere, in base alle informazioni raccolte, se l’Amministrazione comunale ha valutato l’adesione alla “Carta Spreco Zero”.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 26.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Adesione alla “Carta Spreco Zero”.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• la sempre maggiore scarsità di fondi a disposizione unita ad una crescente richiesta di bisogni primari da parte dei cittadini più deboli, impone la ricerca di nuove strade e soluzioni per rispondere alle tante domande di aiuto;
• con la sottoscrizione della “Carta Spreco Zero” i comuni firmatari si impegnano ad attivare il decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare, che rende subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo contro lo spreco;
CONSIDERATO CHE
• la “Carta”, lanciata nel settembre 2012, ha avuto un continuo successo di adesioni sempre in aumento, sia da parte di piccolissimi Comuni, che di grandi realtà urbane quali: Milano, Torino, Bologna, Padova, Parma, Napoli, Trieste per citarne solo alcune;
• l’adesione, tra l’altro permetterebbe di confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche: tecnologie, processi, progetti finalizzati a prevenire lo spreco alimentare.
VISTO CHE
nella risposta alla mia interrogazione del 01.10.2012 sempre riguardante lo stesso oggetto, si citava circa l’adesione alla “Carta” che sarebbe stata cura degli uffici raccogliere ogni utile informazione atta a valutarne l’opportunità.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
alla luce delle informazioni raccolte, se da parte dell’Amministrazione comunale è stata valutata l’adesione alla “Carta”.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERVENTO IN AULA

Distributore di gas metano per auto - Visto il notevole ritardo (di tre mesi dalla presentazione dell’interrogazione) con cui è giunta la risposta , mi aspettavo argomentazioni concrete e che tenessero conto dei cambiamenti in atto. Invece relativamente alla domanda se oggi la realizzazione di un distributore di gas metano per auto rientra nei futuri piani di Atena, ho appreso testualmente che al Comune non risulta quali siano le programmazioni prioritarie della Società. Trovo strano che il socio di maggioranza non conosca le programmazioni prioritarie della propria società.
L’immobilismo di Atena, in questo caso, sembra non seguire la direzione delle scelte programmate dal Comune. Ricordo infatti che la Città di Vercelli dal 2008 ha avviato un’ iniziativa tuttora in vigore che prevede un incentivo di 150 euro a favore di ogni proprietario di automobile residente in città, che intende trasformare il proprio veicolo da una alimentazione a benzina ad una a gas. Sul sito del Comune si legge ancora oggi dei nuovi incentivi comunali per la trasformazione delle auto a Gpl e metano.
Tuttavia dopo avere trasformato l’auto da benzina a metano, i vercellesi dovranno andare a fare il pieno a Casale, Novara, Biella, Borgosesia e Crescentino, per citare solo alcuni dei distributori di metano a noi vicini. La mancanza di sinergie tra Comune ed Atena non favorisce certamente i cittadini.
Proprio oggi quando grandi case automobilistiche come Volkswagen e Fiat fanno campagne pubblicitarie per promuovere le auto a metano e nel momento in cui anche le società di autonoleggio inseriscono nelle loro flotte auto a metano, non aver saputo o voluto realizzare un impianto a metano ha portato ad un’ulteriore penalizzazione per il nostro territorio.
L’utilizzo del metano anche per le flotte pubbliche e per gli autobus produrrebbe non solo un’innegabile miglioramento delle condizioni ambientali e sappiamo quanto ne ha bisogno Vercelli, ma anche dei benefici economici per il Comune e quindi per i cittadini. A Novara, dove S.U.N. (Servizi Urbani Novaresi) possiede un impianto di distribuzione di metano, nel corso del 2010 sono stati sostituiti 8 mezzi euro 0 alimentati a gasolio con altrettanti mezzi nuovi, di cui 5 alimentati a metano. Sempre a Novara nel 2011 il Comune, aderendo al "Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e per la promozione del trasporto pubblico" del Ministero dell'Ambiente ha permesso l'ingresso nel parco auto di 4 nuovi mezzi a metano per un totale di 28 bus.
Altre aziende di proprietà comunali come G.T.T. (Gruppo Torinese Trasporti) di Torino o A.E.M. (Azienda Energetica Municipale) di Cremona hanno aperto, anche in sinergia con i privati, impianti di distribuzione di gas metano per autotrazione. Mi auguro che anche il Comune di Vercelli riesca a far rientrare nei piani di Atena, seppure in ritardo, la realizzazione di un impianto a metano, portando la nostra città a livello di quelle a noi vicine.
Consiglio comunale del 22 maggio 2013
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONI 100 - 101

L’enogastronomia è un settore in grande sviluppo negli ultimi anni, che ha contribuito a rilanciare interi territori. Vercelli in questo campo non può essere scissa dal prodotto riso, tant’è che era citata come la capitale europea del riso. Il riso, anzi il risotto può dunque essere considerato come uno dei volani del territorio.
Purtroppo la nostra immagine di capitale del riso si è andata sempre più sbiadendo ed è insidiata da territori a noi vicini che puntano sul prodotto riso con iniziative di tutto rispetto. Penso al festival nazionale del risotto di Gaglianico che aveva richiamato 50 mila persone nella sua ultima edizione, oppure alla manifestazione “Riso & Rose” di Casale Monferrato che lo scorso weekend ha visto la partecipazione di 30 mila persone.
Occorre quindi arginare e riportare in auge, sotto questo profilo, la nostra città attraverso iniziative che vadano oltre la tradizionale panissa.
Un’occasione ghiotta risulta essere la nuova Risoteca del Piemonte se ovviamente gestita con attenzione. La Risoteca infatti potrebbe fare squadra con altre importanti e valide iniziative che si tengono già in città, come il premio “Donne & Riso” che nella sua ultima edizione ha premiato l’attuale Ministro dello Sport Josefa Idem. Altrettanto interessante è l’idea del “Risotto Park”, iniziativa che ha voluto confrontarsi senza paure con altri risotti italiani.
E’ indispensabile se vogliamo andare oltre la panissa fare il punto su come intende muoversi il Comune su questo fronte che, ricordiamo, può portare nuova occupazione come è avvenuto in altre zone. Pertanto ho posto due interrogazioni al Sindaco.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 19.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è estremamente importante per la Città e per il territorio vercellese, visto il ruolo che essi rivestono nel settore risicolo. Si tratta infatti di un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
i lavori di ristrutturazione dell’edificio ex Enal stanno procedendo, rispettando nella sostanza la tempistica prevista.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
terminati gli interventi sulle opere murarie, se sono già stati previsti gli arredi interni; se è stato già individuato il soggetto che dovrà gestire la struttura e per quando è prevista la sua apertura.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 19.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Vercelli: Città del riso.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• l’enogastronomia è un settore che ha ampiamente dimostrato negli ultimi anni di poter fare da volano per lo sviluppo di un territorio;
• per Vercelli l’aspetto enogastronomico è indubbiamente legato al prodotto riso.
CONSIDERATO CHE
• la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è un’opportunità per rilanciare l’immagine della città in campo enogastronomico e per rinsaldare la sua immagine di “Città del riso”, anche in vista dell’Expo 2015, senza trascurare la possibilità di creare nuova occupazione;
• sono molte le iniziative legate al prodotto riso realizzate in centri vicini che attirano migliaia di visitatori a dimostrazione dell’importanza di questo fatto.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
alla luce dell’attuale situazione, come il Comune intenda maggiormente impegnarsi nelle attività di promozione enogastronomica della Città, coordinando e sviluppando soprattutto iniziative di largo respiro.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO