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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




TOGLIERE IL RIONE ISOLA DALL'ISOLAMENTO CICLABILE

E’ molto probabile che lungo Via Trento e Via Trieste, con l’apertura del sottopasso di Viale Torricelli e con i lavori di restayling del sottopasso che porta al Rione Isola da Piazza Sant’Eusebio, vi sarà un aumento del traffico automobilistico. Ribadisco pertanto che risulta importante intervenire per unificare i diversi tratti della pista ciclabile lungo queste due arterie, rendendo così più sicuro il transito delle biciclette. Personalmente guardo con attenzione a tutti quegli interventi diretti a diminuire la velocità dei mezzi a motore per aumentare la sicurezza di tutti, ciclisti compresi. Questo è il messaggio forte emerso proprio dall’incontro-dibattito che si è tenuto in questi giorni presso la sede dell’ACI di Roma e che ha visto la partecipazione di diversi movimenti di ciclisti. Da un lato occorrerà aumentare la sicurezza di questa pista ciclabile, per renderla maggiormente fruibile, dall’altro sarà necessario collegarla in sicurezza con la restante rete ciclabile cittadina, per togliere il rione Isola dall’isolamento anche ciclabile. Si dovrà porre quindi molta attenzione alla trasformazione urbana dei percorsi ciclo-pedonali dell’Area Montefibre, facendo in modo che la pista ciclabile di Viale Torricelli non sfoci come ora nella grande rotonda nella quale termina il sottopasso. Infatti la rotonda diverrà trafficatissima con la completa apertura al traffico. Se il percorso non venisse modificato, sarebbe a mio avviso un invito all’incidente. Non dobbiamo dimenticare che gli incidenti stradali rappresentano per il nostro Paese la prima tragedia per numero di morti e feriti.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 18 dicembre 2013

INTERROGAZIONE 113

 
Percorrendo Corso Marcello Prestinari, non si può fare a meno di notare i tanti spazi destinati alle piante desolatamene vuoti, il cui numero supera le cinquanta unità. Questi spazi, privi delle piante, possono col buio essere anche fonte di pericolo per i passanti.
Per queste ragioni ho rivolto al Sindaco un‘interrogazione per sapere se le tante piante mancanti verranno sostituite o, qualora non si volesse procedere alla sostituzione, se gli spazi privi di alberi saranno modificati.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 11.12.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Piante mancanti lungo Corso M. Prestinari.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• circa una decina di anni fa l’importante asse stradale di accesso alla Città di Corso M. Prestinari era stato oggetto di riqualificazione per le pessime condizioni in cui si trovavano i marciapiedi;
• durante i lavori erano state realizzate anche le piste ciclabili ed erano state messe a dimora nuove piante lungo i due lati della strada.
CONSIDERATO CHE
ad oggi sono numerosissime le piante mancanti lungo l’asse viario in questione.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se le tante piante mancanti verranno sostituite o se gli spazi per la loro posa saranno modificati anche per evitare possibili incidenti ai pedoni che transitano.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO