Oggi una grande quantità di cibi, libri, farmaci vengono buttati via perché inutilizzabili o scaduti o semplicemente non interessano più a nessuno. Vista la grave situazione economica e a fronte di questo spreco alcuni comuni prevalentemente del Nordest, ma anche altre città italiane, hanno sottoscritto la “Carta Spreco Zero”, un documento che racchiude un insieme di best practice basate sulla Risoluzione del Parlamento Europeo dal titolo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE”,
L’ impegno comprende una serie di iniziative cha vanno dal recupero dei prodotti invenduti, destinandoli ai meno abbienti, alle vendite scontate di generi prossimi alla scadenza, dall'educazione alimentare al cambiamento delle normative che regolano gli appalti pubblici per la ristorazione. in modo da privilegiare in sede di aggiudicazione e a parità di altre condizioni le imprese che garantiscono la ridistribuzione gratuita a favore dei cittadini meno abbienti.
Inoltre i firmatari della Carta s’impegnano a promuovere a livello normativo nazionale l’istituzione di un Osservatorio/Agenzia nazionale per la riduzione degli sprechi e soprattutto, l’adozione dello Spreco Zero: ovvero la riduzione progressiva degli sprechi attraverso il controllo e la prevenzione di tutte le attività pubbliche e private che implichino la gestione di cibo, acqua, energia, rifiuti, mobilità, comunicazione.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 01.10.2012
OGGETTO INTERROGAZIONE: Adesione alla “Carta Spreco Zero”.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la sempre maggiore scarsità di fondi a disposizione unita ad una invece maggiore richiesta di bisogni primari da parte dei cittadini più deboli, impone la ricerca di nuove strade e soluzioni per rispondere alle tante domande di aiuto.
CONSIDERATO CHE
diversi comuni prevalentemente del nordest, ma anche altre città italiane, hanno sottoscritto la “Carta Spreco Zero”, con cui si impegnano a promuovere e sostenere il recupero dei prodotti rimasti invenduti e scartati, l’istituzione di programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica.
VISTO CHE
in città è già attiva da alcuni mesi l’esperienza del progetto “Buon Samaritano”, con buoni risultati.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
• se da parte dell’Amministrazione si sta valutando l’adesione alla carta, non comportando tale provvedimento impegni di spesa;
• se sono già allo studio ulteriori interventi per recuperare cibo e medicinali.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO