Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli
e, p.c. Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
DELIBERA DI INDIRIZZO
OGGETTO: PIANO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI e CHIUSURA DELL’INCENERITORE
Preso atto che
-Il Parlamento Europeo in data 20 aprile 2012, ha approvato a stragrande maggioranza la relazione “sulla revisione del sesto programma d’azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma”. Con questo voto il Parlamento Europeo, espressione democratica e popolare dell’Unione Europea, sollecita la Commissione europea a proporre al più presto il Settimo programma di azione ambientale dato che l’edizione attuale (il sesto) scade nel mese di luglio 2012.
-In tema di rifiuti, il Parlamento Europeo con questa relazione ha chiesto alla Commissione Europea “una migliore applicazione della vigente legislazione comunitaria sui rifiuti ed obiettivi più ambiziosi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio, tra cui tra cui una netta riduzione della produzione di rifiuti, un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati, con riferimento alla gerarchia prevista nella direttiva quadro sui rifiuti e un divieto rigoroso di smaltimento in discarica dei rifiuti raccolti separatamente”
Considerato che
-Allo stato attuale tramite le tecniche di riciclo, selezione, trattamento meccanico e biologico, estrusione, compostaggio, tutti i rifiuti urbani possono essere riciclati o compostati rendendo lo smaltimento in discarica minimale e progressivamente decrescente, e l’incenerimento superfluo ed anti-economico.
-Il voto del Parlamento Europeo chiarisce ulteriormente come il futuro della corretta gestione dei rifiuti non può essere rappresentato né dallo smaltimento in discarica né dall’incenerimento anche con recupero di energia. Queste risoluzioni del Parlamento Europeo indicano chiaramente come il ricorso a costosi investimenti per costruire inceneritori che verranno messi fuori mercato nei prossimi anni, quando non lo sono già attualmente in assenza di contributi pubblici, significa sprecare importanti risorse pubbliche.
Visto
- Il protocollo di intesa tra le province di BIELLA, di NOVARA, del VERBANO CUSIO OSSOLA, di VERCELLI e la REGIONE PIEMONTE, dal quale si evince che
"Per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati l’impianto di termodistruzione di Vercelli rappresenta una sola ipotesi di impianto di trattamento d’ambito, con una potenzialità che potrà essere determinata coerentemente alla soluzione complessiva che verrà individuata per l’intero ambito di riferimento e coerentemente all’indirizzo regionale subordinatamente ad una comparazione degli impatti ambientali con altri impianti che utilizzano tecnologie innovative da realizzarsi ex novo in una delle 4 provincie interessate e in grado di generare eventuali economie di scala, dimensionamenti ottimali, contenimento dei costi di investimento e conseguentemente tariffe di smaltimento più convenienti.”
Constatato che - l’attuale insufficiente alimentazione dell’inceneritore di Vercelli costringe il gestore a continui spegnimenti e riaccensioni con possibili ripercussioni negative sull'efficienza della combustione e conseguente rischio di emissione in atmosfera di diossina e altri prodotti della nocivi;
- l’attività dell’impianto con quantitativi di materiali insufficienti comporta un costo di gestione elevato e un possibile aumento di spesa per i contribuenti;
- le misurazioni effettuate da ARPA mettono in luce il superamento dei limiti delle emissioni atmosferiche di prodotti inquinanti;
- sono frequenti le fermate per guasti all’impianto;
Verificato che
i movimenti ambientalisti e tutti coloro che sul territorio si stanno interessando di problematiche ambientali condividono lo spirito del presente documento;
Considerato che
Veolia lascerà la gestione dell’inceneritore di Vercelli alla scadenza naturale del contratto con Atena, ovvero il 28 agosto 2012, e che l’Autorizzazione Integrata Ambientale verrà trasferita a Gestioni Ambientali s.r.l. con sede a La Spezia
Si impegna l’Amministrazione Comunale, anche in qualità di socio di maggioranza di COVEVAR,
- a presentare a breve un piano di smaltimento rifiuti, in sintonia con il redigendo piano provinciale, che preveda l’utilizzo di impianti moderni e affidabili nel rispetto delle indicazioni europee quale il TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO – TRATTAMENTO A FREDDO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI;
- a prevedere la chiusura definitiva dell’impianto di incenerimento ed a provvedere affinché i dipendenti di Gestioni ambientali vengano impegnati all'interno dei nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti che verranno realizzati;
Vercelli, 31 agosto 2012
Maura FORTE, Gabriele BAGNASCO, Pier Giorgio COMELLA, Manuela NASO, Mariapia MASSA, Carlo NULLI ROSSO, Adriana SALA BREDDO, Egidio ARCHERO, Luigi COLOMBI, Filippo RISTAGNO.
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