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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




UNA RECENTISSIMA OPERA


E’ stato realizzato da pochissime settimane ed inaugurato il 21 giugno scorso il percorso monumentale dedicato a Don Luigi Longhi, opera realizzata da Carla Crosio e posta in Corso Avogadro di Quaregna, il viale a due passi dalla parrocchia dell’Aravecchia dove Don Luigi andava a passeggiare e pregare. Oggi, e così da diversi giorni, i blocchi di marmo che portano incisi alcuni pensieri di Don Luigi si presentano quasi completamente coperti dall’erba, sembra un monumento abbandonato.
Mi auguro che in futuro gli interventi sul manto erboso siano più frequenti, ridando splendore a questa nuova opera cara ai cittadini vercellesi.
Vercelli, 20 luglio 2010
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 31


Vercelli è conosciuta come la capitale europea del riso, ma ultimamente la sua immagine si è appannata e pertanto occorre rilanciarla. La Risoteca del Piemonte, che dovrebbe essere realizzata a Vercelli, servirebbe proprio a rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia e la sua immagine globale anche in vista dell’Expo 2015.
Si tratta quindi di una opportunità importante per la Città e per il territorio vercellese, utile anche per creare nuova occupazione.
Ho appreso con preoccupazione la notizia riportata da un giornale locale secondo il quale la realizzazione della risoteca sarebbe stata al momento accantonata per la mancanza di importanti contributi. Pertanto ho deciso di inoltrare al Sindaco un'interrogazione per avere maggiori informazioni sulla situazione di questa importante opera, inserita nella Relazione pluriennale 2010-2012 dell'Amministrazione comunale.

Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 17.07.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è importante per la Città e per il territorio vercellese visto il ruolo che essi rivestono nel settore risicolo. Si tratta infatti di un’opportunità importante per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
secondo quanto riportato in un articolo da un giornale locale la realizzazione della Risoteca, il cui costo sarebbe di circa 2 milioni e 500mila euro, è stata al momento accantonata per la mancanza di importanti contributi.
VISTO CHE
· nella Relazione pluriennale 2010-2012 dell’Amministrazione è scritto che entro aprile 2010 si sarebbe dovuto completare la progettazione esecutiva dell’opera;
· come risulta anche dall’articolo citato, il progetto esecutivo dell’opera è stato approvato nei tempi previsti;
· ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo, sempre secondo la relazione pluriennale 2010-2012, si sarebbe proceduto all’indizione della gara per la realizzazione dell’opera.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· da quali Enti ed Istituzioni è composto il Comitato per la realizzazione della Risoteca;
· quali Enti o Istituzioni si sono impegnati con proprie delibere a finanziare l’opera e per quale importo;
· quali sono i soggetti che non hanno messo a disposizione i contributi per cui si erano impegnati e quali sono le motivazioni;
· quali Enti potrebbero eventualmente intervenire per supplire ai finanziamenti mancanti;
· entro quando si pensa di indire la gara ed iniziare i lavori.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

DUE BUONE NOTIZIE



Certamente queste due notizie non saranno sufficienti a far superare le tante difficoltà che quotidianamente i pendolari devono affrontare, ma penso possano essere utili.
La prima riguarda la CARTA TUTTOTRENO PIEMONTE che era stata una delle richieste più pressanti fatte dai pendolari presenti al convegno di sabato 22 maggio a Vercelli. Tale Carta è disponibile in diverse regioni italiane e lo era anche in Piemonte fino allo scorso anno. Poi il vecchio accordo, era stato sospeso dalle Ferrovie dal 1 gennaio 2010, nonostante la Regione avesse stanziato circa 2 milioni di euro a tale scopo. Visto che anche alcuni pendolari vercellesi insieme ad altri della linea Torino-Milano, avevano deciso, a causa degli insostenibili costi, di iniziare un clamoroso “sciopero del supplemento”, avevo con il collega Consigliere Filippo CAMPISI ritenuto opportuno sottoporre la questione al Consiglio comunale. La nostra proposta di Ordine del Giorno, atta a sollecitare la Regione Piemonte e Trenitalia S.p.A. affinché venisse al più presto ripristinato l’accordo e riattivata la carta, è stata sottoscritta da tutti i Capigruppo sia di maggioranza sia di minoranza ed è stata approvata all’unanimità.
La seconda notizia riguarda ARENAWAYS, con l’ufficializzazione del servizio di treni privati sulla tratta Torino-Milano. Secondo Il dott. Giuseppe ARENA , amministratore delegato dell’Azienda, si tratta di un collegamento pensato per pendolari e viaggiatori frequenti, ai quali verrà assicurata un'alta qualità di servizi. Come era già stato anticipato proprio durante il convegno “Pendolari” tenutosi a Vercelli, le carrozze saranno dotate di ogni comfort, servizio bar, un negozietto che vende prodotti alimentari tipici del territorio, prese per telefoni e computer, sistema audio e video. Inoltre, per la sicurezza a bordo di ogni convoglio, ci sarà una sorveglianza privata. Queste sono alcune delle caratteristiche della prima concorrenza alle Ferrovia dello Stato riferite al trasporto passeggeri.
Le stazioni attualmente definite sono: Torino Lingotto, Torino Porta Susa, Santhià, Vercelli, Novara, Milano Rho Fiera, Milano Porta Garibaldi. Il tempo di percorrenza previsto tra Porta Susa e Milano Rho Fiera è di 1 ora e 35 minuti
Spero che la presenza di un concorrente che porta tali innovazioni stimoli TRENITALIA ad un miglioramento della qualità dei servizi offerti a vantaggio dei pendolai.
Vercelli, 16 luglio 2010
Adriana SALA BREDDO

ORDINE DEL GIORNO


PIU'ALUNNI, MENO INSEGNANTI: LA POLITICA AL ROVESCIO
PREMESSO CHE
è un dato inoppugnabile che nell’anno scolastico in corso sono presenti nelle scuole più studenti e meno personale docente e ATA rispetto a quello precedente. Gli studenti iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, infatti, sono 7.805.947, con un aumento di 37.000 unità e, parimenti, si sono ridotti gli organici per il personale docente di oltre 42 mila unità e più di 15 mila posti per il personale ATA. Questi dati rappresentano la prima tranche della riduzione di oltre 132.000 unità che il Governo ha previsto, per il triennio 2009-2011, con l’articolo 64 del decreto-legge n.112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, realizzando così quello che si configura di fatto come il più grande licenziamento di massa nella storia della pubblica amministrazione del nostro Paese;
le scelte operate dal Governo hanno comportato, già nell’anno scolastico in corso, il termine del rapporto di lavoro di decine di migliaia di lavoratori precari della scuola: oltre 18 mila docenti e più di 8 mila tecnici, amministrativi ed ausiliari, che da anni svolgono le proprie mansioni con incarichi annuali costantemente rinnovati;
per porre rimedio agli effetti negativi delle scelte del Governo a nulla è servito il decreto-legge n. 134 del 2009, pomposamente definito “salva precari” a beneficio della comunicazione mediatica ma, nei fatti, in grado di garantire solo ad un numero ristrettissimo di docenti e ATA precari, perdenti posto, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in supplenze brevi attribuite dalle scuole, peraltro a discapito di altri lavoratori precari di III fascia. Risulta, inoltre, che scarsissimo riscontro operativo abbia avuto anche la previsione di attivare progetti specifici, in collaborazione con le regioni, nei quali impegnare per alcuni mesi i precari perdenti posto;
tale grave situazione ha determinato una consistente perdita di qualità del sistema scolastico del Paese, come la riduzione e l’impoverimento del tempo scuola nel modello a “moduli” e del tempo pieno nella scuola primaria nonché del tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado, attuati con la riduzione degli organici,con la soppressione delle compresenze, con la mancata copertura delle supplenze brevi, con l’aumento degli alunni per classe con previsioni di classi con più di 30 studenti;
per il prossimo anno scolastico 2010-2011 il Governo si sta apprestando ad effettuare la seconda tranche dei tagli agli organici prevista dal citato articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008.
Infatti, la circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 37 del 13 aprile 2010 che definisce le norme per il calcolo degli organici dei docenti prevede una riduzione di 25.000 insegnanti ( 22.000 in organico di diritto e 3.600 in organico di fatto).
Cifre rilevanti, ma contraddette per difetto da quelle contenute nella relazione tecnica allegata allo schema di decreto del Presidente della Repubblica” recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali”. Attualmente in esame presso le Commissioni parlamentari competenti. Dalla suddetta relazione tecnica si apprende che la riduzione degli organici conta ben 31.390 posti di personale docente e 15.000 posti di personale ATA.
In Provincia di Vercelli, nonostante il lieve incremento di iscrizioni, nel prossimo anno scolastico 2010-2011 si perderanno 35 insegnanti su 523 nella scuola primaria e 37 su 581 nella scuola secondaria superiore, oltre ai tagli che andranno a colpire il personale ATA; altra riduzione è già prevista per l’anno scolastico 2011-2012.
In Provincia di Vercelli aumenteranno pertanto le classi numerose, con 30 o più studenti, a fronte di una edilizia scolastica con aule con capienza non superiore a 25 studenti, mettendo quindi a repentaglio la sicurezza degli studenti e dei docenti.
Questa scelta è, comunque, destinata ad incidere ulteriormente sia sulla qualità didattica, formativa ed educativa delle istituzioni scolastiche, sia sul futuro lavorativo di decine di migliaia di operatori della scuola in un contesto economico difficile, reso ancora più grave dalla crisi che ha investito anche il nostro Paese;
IL CONSIGLIO COMUNALE
esprime il proprio dissenso e chiede al Governo di rivedere la politica dei tagli, alla luce dei danni gravissimi che essi stanno producendo sul funzionamento quotidiano e sulla qualità della scuola pubblica del nostro Paese
CHIEDE AL SINDACO
di trasmettere formalmente il presente ordine del giorni al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Pubblica Istruzione, ai Gruppi Parlamentari.
Vercelli, luglio 2010
Maura FORTE, Gabriele BAGNASCO, Manuela NASO, Egidio ARCHERO, Adriana SALA BREDDO, Filippo CAMPISI

INTERVENTO IN AULA


LA DOPPIA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Confesso che mi attendevo una cifra inferiore di quella riportata nella tabella allegata alla risposta del Sindaco basandomi sui dati di una precedente interrogazione in cui la media dei costi della prima convocazione del Consiglio comunale andate deserte si aggirava sui 600 euro ( 615 per la precisione ) per seduta mentre oggi è salita a quasi mille euro per seduta ( 984 sempre per essere precisi ).L’obiettivo che mi ero prefissata con questa interrogazione non era tanto quello di conoscere delle cifre, seppur esse abbiano una loro importanza, trattandosi di soldi pubblici, ma soprattutto il mio obiettivo era quello di riportare l’attenzione sul problema della doppia convocazione il cui costo, piccolo o grande che sia, non è a mio avviso utile alla Città ed ai suoi cittadini.
Se oggi è necessario chiedere sacrifici a molte categorie di cittadini vercellesi, tra le quali purtroppo anche quelle più deboli, appare ancor più necessario affrontare con decisione i costi della politica anche a livello locale. Su questo punto credo che i cittadini vercellesi non si aspettino delle promesse, ma attendono azioni concrete, anche al riguardo di piccole, ma significative cifre.
Pertanto invito sia il Presidente del Consiglio comunale, sia il Signor Sindaco a non guardare al passato, ma al futuro della Città, considerando l’eliminazione della doppia convocazione su cui, voglio ricordare che da entrambi gli schieramenti politici si erano levati dei dubbi e delle proteste
.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 7 luglio 2010

CARTA TUTTO TRENO PIEMONTE


COMUNICATO STAMPA
I pendolari stanno ancora aspettando la Carta Tutto Treno Piemonte
Ancora nessuna notizia della Carta Tutto Treno Piemonte che i pendolari della Torino Milano e della Torino Asti Alessandria Genova, stanno aspettando dal 1 gennaio 2010 e ad oggi ancora non concessa agli utenti della Regione Piemonte. Nonostante le promesse fatte dal Sottosegretario Bartolomeo Giachino che tanto si era speso a favore degli utenti dei Frecciarossa, ad oggi, i pendolari del servizio regionale, stanno ancora aspettando una risposta. Vorremmo sapere dal Sottosegretario e dal Ministro dei Trasporti per quale motivo, nonostante i soldi fossero stanziati fin dal 1 gennaio 2010 dalla precedente giunta, ad oggi il Governo non sia intervenuto nei confronti delle Ferrovie dello Stato affinché siano accettati i fondi stanziati che la Regione Piemonte, come le altre regioni, ha messo a disposizione della Trenitalia S.p.A per concedere ai pendolari abbonati del servizio regionale, anche l’utilizzo dei treni del servizio chiamato “Universale” di competenza dello Stato, i treni Intercity ed Eurostar City. Sono trascorsi ormai 6 mesi ma ne da Roma ne dalla Regione Piemonte nessuno sa dire quando questa triste storia costata ai pendolari piemontesi centinaia di euro in più rispetto allo scorso anno, potrà avere un lieto fine.
Cesare CARBONARI
Portavoce Comitato spontaneo pendolari Torino-Milano
Torino, 7 luglio 2010

INTERROGAZIONE 30


L'elettromagnetismo è un problema sempre di attualità su cui non si deve abbassare la guardia e si deve porre sempre molta attenzione alle novità in campo scientifico. L'nformazione ai cittadini credo, che allo stato attuale, sia uno dei fattori più importanti, pertanto ritorno con una nuova interrogazione al riguardo.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale

Vercelli, 02.07.2010
OGGETTO INTERROGAZIONE: Elettromagnetismo in Città.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
· il problema dell’elettromagnetismo è sempre stato molto sentito tra i cittadini vercellesi, infatti ogni qualvolta sorgeva un nuovo traliccio o un nuovo impianto negli anni passati vi sono state preoccupazioni, lamentele e petizioni, puntualmente riportate anche dagli organi di informazione;
· più di 300 persone avevano sottoscritto una petizione popolare volta a chiedere all’Amministrazione comunale che i monitoraggi riguardanti l’elettromagnetismo fossero svolti almeno con una cadenza annuale e che i risultati ottenuti venissero resi pubblici anche per esteso sul sito internet del Comune.
VISTO CHE
nella risposta datata 26 ottobre 2009 ad una mia precedente interrogazione riguardante l’argomento si affermava che l’attività di monitoraggio avveniva con cadenza annuale e che a breve si sarebbe provveduto a pubblicare i risultati delle valutazioni svolte dall’ A.R.P.A. Piemonte sul Sito del Comune.
CONSIDERATO CHE
i mezzi di informazione locali nel novembre del 2009 riportavano alcune dichiarazioni dell’Amministrazione comunale riguardanti il fatto che erano stati forniti i dati dello studio di monitoraggio effettuato dall’A.R.P.A. Piemonte nel 2009.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· se i dati di tale studio relativi al 2009 sono già stati pubblicati sul Sito internet del Comune;
· se si intende anche pubblicare i dati riguardanti gli anni precedenti di cui l’Amministrazione è in possesso.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO