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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




INTERROGAZIONE 112


In questi giorni sia i mezzi di informazione locali, sia i social media, si sono interessati del mancato recapito degli inviti di alcuni eventi, seppur spediti con largo anticipo. Qualora gli inviti, per qualche disguido, venissero spediti nell'imminenza dell'evento, risulterebbe impossibile il loro recapito in tempo utile. In questo caso si renderebbero vani gli sforzi per coinvolgere gli invitati, nonoistante l'esborso economico.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 23.11.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Spedizione inviti tramite posta elettronica.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
visto le sempre più scarse risorse a disposizione, oggi risulta importante per una Amministrazione ridurre quanto più possibile le spese non strettamente necessarie.
CONSIDERATO CHE
si sta diffondendo sempre più l’utilizzo dei mezzi informatici e già diversi atti comunali vengono inviati tramite posta elettronica.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se per gli inviti ad eventi e manifestazioni, anche eventualmente in accordo con altri Enti o Istituzioni, è previsto in futuro l’invio solo tramite posta elettronica, quantomeno per coloro dei quali si possiede un indirizzo mail.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 111

Come Consigliere comunale da tempo seguo la situazione della Risoteca del Piemonte, la cui realizzazione può essere un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione. Oggi, a quasi cinquecento giorni dall’apertura dell’Expo, condivido quello che nel lontano maggio 2007 l’allora Presidente della Regione Mercedes Bresso, nel presentare l’opera, si augurava che si puntasse sul riso di qualità. La realizzazione della Risoteca, se ben gestita, potrebbe avere un rilievo nazionale. Ricordiamo infatti che Vercelli veniva definita come il centro europeo del riso. Non possiamo farci sottrarre tale definizione, anzi dobbiamo visto il sempre maggior peso dell’enograstronomia in campo economico, rilanciarla fortemente.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 13.11.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione della Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• l’enogastronomia è un settore che ha ampiamente dimostrato negli ultimi anni di poter fare da volano per lo sviluppo di un territorio;
• l’enogastronomia rientra a pieno titolo tra quei comparti ad alta intensità di capitale umano non sostituibile dalla tecnologia;
• per Vercelli l’aspetto enogastronomico è indubbiamente legato al prodotto riso;
• la Regione Piemonte nell’ambito dello sviluppo dei territori a vocazione turistica aveva stanziato dei fondi già ai tempi della Giunta Bresso;
• la realizzazione della Risoteca è un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
sono molte le iniziative legate al prodotto riso realizzate in centri vicini che attirano migliaia di visitatori, a dimostrazione dell’importanza di questo fatto;
• anche in Città sono ultimamente sorte iniziative legate all’enogastronomia che, secondo quanto riportato dai mezzi di informazioni locali, stanno avendo un successo lusinghiero.
VISTO CHE
dopo alterne vicende, i lavori sembravano proseguire secondo la tempistica prevista, purtroppo da alcune settimane il cantiere parrebbe fermo.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
qual è la situazione attuale dei lavori ed i tempi previsti per l’apertura della Risoteca.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.

Adriana SALA BREDDO