-------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------
«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




INTERROGAZIONE 73








Con la bella stagione aumentano le possibilità di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto in città. Visto lo stato di incuria in cui versano le rimanenti biciclette pubbliche di “Girinbiccio”, ho inoltrato un’ interrogazione per conoscere quali iniziative in merito intende attivare l’Amministrazione comunale. Se intende ancora investire su questo servizio di bicliclette pubbliche, vista anche la vicinanza delle stazioni di Bicincittà, se intende sfruttare le coperture per attivare libere rastrelliere, oppure se ha ulteriori progetti.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 30.03.2012
OGGETTO INTERROGAZIONE
: Biciclette pubbliche “Girinbiccio”.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
il Comune di Vercelli aveva a suo tempo messo a disposizione dei cittadini 24 bici in 6 punti della città, precisamente in Parco Camana, Piazza Municipio, all’ingresso del parcheggio della Ex-Caserma Garrone, Piazze Solferino-Mazzini, Piazza Paietta e Piazza Roma.
CONSIDERATO CHE
è stato successivamente attivato il servizio di bike sharing denominato “Bicincittà” dotato di cinque stazioni distribuite in città, alcune nelle vicinanze delle precedenti postazione delle biciclette pubbliche.
VISTO
lo stato di incuria in cui si trovano le rimanenti biciclette pubbliche del servizio “Girinbiccio”.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
quali iniziative intende porre in atto l’Amministrazione ed i tempi di attuazione.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

IL MONDO A VERCELLI



Sabato sera abbiamo vissuto una bellissima esperienza partecipando alla manifestazione “il Mondo a Vercelli”, ed avendo l’opportunità di incontrare una nuova ed ancora sommersa componente della città: gli studenti universitari che vivono presso le residenze cittadine.
Abbiamo così conosciuto tanti universitari ospiti in città che frequentano le facoltà di Ingegneria, Letteratura Italiana, Lingue Straniere ed il nuovo corso di Laurea in Scienze dei Materiali. Ci ha colpito il gran numero di Paesi di provenienza di questi ragazzi, ben 23, un elenco incredibile per la nostra piccola Vercelli: Yemen, Tunisia , Belgio, Marocco, Romania, Turchia, Polonia, Germania, Iran, Austria, Spagna, Ucraina, Camerun, Uganda, Nigeria, Bangladesh, Cina, Ghana, Pakistan, Repubblica Ceca, Grecia, Mozambico, Palestina.
Essi rappresentano una indubbia ricchezza per l’Università e per il futuro della nostra città, che dobbiamo difendere anzi incrementare e far sì che questo mondo a Vercelli si arricchisca di nuove nazionalità.
Un grazie di cuore a tutti le ragazze ed i ragazzi che, nonostante i gravosi impegni di studio, hanno voluto aprirsi alla città, raccontando i loro Paesi d’origine attraverso immagini, usi, costumi, musica e sapori. Grazie ancora per la bella esperienza che ci avete fatto vivere insieme a voi!
Claretta, Adriana e Ugo BREDDO

INTERROGAZIONE 72



Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli

OGGETTO: Monitoraggio completo della situazione degli edifici scolastici di competenza dell’Amministrazione Comunale di Vercelli.
Premesso che
- ai sensi dell’art. 42, comma 1, TUEL “Il consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico – amministrativo” ed ai sensi dell’art. 43 “i consiglieri provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio” e che pertanto viene loro espressamente attributo il diritto di ottenere tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato;
Considerato che
- Allo stato non risulta in nessun documento a conoscenza dei Consiglieri le azioni dettagliate degli interventi e la situazione di ogni singolo Istituto scolastico;
Si interrogano il Sindaco e l’Assessore di competenza
Al fine di acquisire informazioni dettagliate in tema di edilizia scolastica, manutenzione e sicurezza degli edifici di competenza del Comune di Vercelli per quanto attiene:
la mappatura completa degli edifici scolastici con indicazione per ciascun edificio dei seguenti elementi:
- nome della scuola;
- edificio in proprietà ovvero in locazione;
- problematiche edilizie, di sicurezza, di funzionalità, di accessibilità, di approvvigionamento energetico ecc., in merito all’edificio;
- interventi previsti per eventuale manutenzione ordinaria;
- interventi previsti per eventuale manutenzione straordinaria;
- interventi previsti per eventuale messa in sicurezza
- fondi stanziati.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, Le porgiamo distinti saluti.
Vercelli, 20 marzo 2012
Maura FORTE
Gabriele BAGNASCO
Carlo NULLI ROSSO
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 71




Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli

Oggetto: interrogazione – ARPA
Considerate
le funzioni di ARPA - Agenzie Regionali per la Prevenzione e Protezione Ambientale così classificate:
• controllo del rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni contenute nei provvedimenti emanati dalle Autorità competenti;
• supporto tecnico agli Enti titolari di funzioni di programmazione e di amministrazione attiva in campo ambientale;
• sviluppo di un sistema informativo ambientale che sia di supporto agli Enti istituzionali ed a disposizione delle formazioni sociali interessate.
Constatate
le attività che ARPA fornisce nell'ambito delle aree di competenza:
• controllo finalizzato alla verifica di conformità - controllo integrato, verifica degli autocontrolli, verifica di conformità alla normativa ambientale, verifica di conformità degli impianti a requisiti predefiniti;
• prevenzione dei rischi di origine antropica - valutazione ambientale specifica di progetti, valutazione ambientale integrata di progetti, valutazione ambientale integrata di piani, stima delle ricadute ambientali, verifica del territorio, stato delle componenti ambientali;
• informazioni di carattere ambientale - valutazione integrata dell'ambiente, supporto alla produzione della normativa, iniziative di informazione ambientale, informazioni per l'applicazione della normativa ambientale, informazioni per il raggiungimento di obiettivi di qualità ambientale, risposta alle richieste di accesso a documenti amministrativi e informazioni ambientali di Arpa Piemonte;
• prevenzione e previsione dei rischi di origine naturale - previsioni meteorologiche e monitoraggio in tempo reale della situazione idrogeologica, idraulica, nivologica e sismica, rilievo sistematico degli elementi dell'ambiente fisico e del clima terrestre, prevenzione territoriale del rischio geologico e sismico, indagini geognostiche, geotecniche, geofisiche ed idrogeologiche, progettazione di opere pubbliche e di sistemazione idrogeologica, definizione del quadro delle conoscenze territoriali e geologiche regionali;
• attività di interesse sanitario - attività di prova e verifica di conformità, supporto tecnico per il controllo di conformità degli ambienti di lavoro, supporto alla Sanità per la produzione normativa, auditing delle strutture sanitarie, sorveglianza epidemiologica in relazione a determinanti ambientali.
Preso atto
della presenza di ARPA a Vercelli nelle sedi di Via Bruzza con Uffici e Laboratori e del Presidio Territoriale in Via Trino, 89;
Ritenute
non adeguate le collocazioni di ARPA, in Via Bruzza e in Via Trino, in quanto i locali non sono adeguati per ospitare le strutture di ARPA;
Si interroga il Sindaco
per sapere quali interventi l'Amministrazione Comunale, in accordo con l’Amministrazione Provinciale, ha messo in atto per trovare migliore collocazione alle strutture ARPA, al fine di scongiurare un’eventuale trasferimento delle attività laboratoriali da Vercelli a Novara.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, Le porgiamo distinti saluti.
Vercelli, 19 marzo 2012
Maura FORTE
Adriana SALA BREDDO
Gabriele BAGNASCO
Carlo NULLI ROSSO

INTERROGAZIONE 70



Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli

Oggetto: Corso Giovanni Paolo II.
Considerato che
Con la bella stagione Corso Giovanni Paolo II è molto frequentata per attività sportive e di svago grazie alla pista ciclabile, alle aree verdi, alle panchine che fiancheggiano tutto il corso;
Ritenuto
Prioritario garantire ai cittadini le condizioni di massima sicurezza, in particolare per i bambini;
Constatato che
A lato dell’area verde, delle panchine e della pista ciclabile è presente un corso d’acqua senza nessuna protezione, come da foto allegate;
Si interrogano il Sindaco e l’Assessore di competenza
Per sapere se:
- l’amministrazione ha in progetto di proteggere la zona indicata con una recinzione che non permetta ai cittadini di raggiungere il corso d’acqua
- quando si intende realizzare i lavori.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, Le porgiamo distinti saluti.
Vercelli, 19 marzo 2012
Maura FORTE
Adriana SALA BREDDO
Gabriele BAGNASCO
Carlo NULLI ROSSO

ORDINE DEL GIORNO "CITIES FIT FOR CYCLING"



L'uso della bicicletta in città, come dimostrano molti stati Europei, da decenni è sinonimo di aumento della qualità della vità. Ogni bicicletta in più in città è uno spazio liberato nel traffico, un parcheggio in più per tutti. Tuttavia rimane ancora il mezzo di trasporto più vulnerabile e trascurato: manca una vera rete di piste ciclabili in molte città, manca la possibilità di spostarsi da un punto all'altro della città senza doversi divincolare nel traffico fra le auto in sosta e in movimento, manca un'adeguata protezione e tutela dei cittadini che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto e di svago. Tutelare tutti gli utenti deboli della strada, soprattutto quelli che procurano vantaggi economici, sociali e ambientali a città e cittadini, deve essere una priorità. Ultimamente dalle pagine del quotidiano britannico The Times è partita la campagna "Cities fit for cycling" per contrastare l'elevato numero di incidenti nelle città che coinvolge soprattutto i ciclisti.
Al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 17.03.2012

OGGETTO: Proposta di Ordine del Giorno ”Cities fit for cycling”.
I sottoscritti Consiglieri propongono all’esame del Consiglio comunale il seguente O.d.G.:
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERCELLI
PREMESSO CHE
l'uso della bicicletta in città è sinonimo di aumento della qualità della vità. Tuttavia rimane ancora il mezzo di trasporto più vulnerabile, giungendo a volte al paradossale teorema per cui il mezzo che inquina meno, più comodo, economico e veloce, che rende la città un luogo meno inquinato, più vivibile, sicuro e a misura d'uomo, è il mezzo di trasporto più soggetto a rischi.
CONSIDERATO CHE
secondo i dati dell’ANIA (Associazione Nazionale Italiana Assicurazioni) il nostro Paese è terzo in Europa per mortalità dei ciclisti e prima di noi vi sono solo la Germania e la Polonia.
VISTO CHE
• dalle pagine del Times di Londra è stata lanciata la campagna ”Cities fit for cycling”, a sostegno della sicurezza dei ciclisti con un manifesto in otto punti che ha riscosso un enorme seguito;
• successivamente l’appello è arrivato in italia, rilanciato da decine di blogger e di siti dedicati al mondo della mobilità ciclistica;
• hanno aderito all’appello ”salva ciclisti” i sindaci di Milano, Firenze, Bologna, Torino, Roma, nonchè il presidente dell’ANCI.
INVITA IL SINDACO
• ad aderire al manifesto “salva ciclisti”;
• a manifestare al Governo italiano il sostegno della Città di Vercelli a tale iniziativa;
• ad operare per quanto di competenza dell’Amministrazione, nelle direzioni indicate dal manifesto.
Adriana SALA BREDDO
Manuela NASO
Gabriele BAGNASCO
Michele CRESSANO
Donatella CAPRA
Egidio ARCHERO
Filippo CAMPISI
Maura FORTE
Carlo NULLI ROSSO

Dal sito www.ancisicurezzastradale.it
Dalle pagine del quotidiano britannico The Times è partita, la campagna Cities fit for cycling per contrastare l'elevato numero di incidenti nelle città che coinvolge soprattutto i ciclisti. L'iniziativa, nata in seguito all'incidente della giornalista del Times Mary Bowers, investita in bicicletta mentre si recava a lavoro, comprende un manifesto suddiviso in otto punti, in cui viene chiesto alle città britanniche una politica a sostegno e difesa dell'utenza debole della strada. Il dato che più ha scosso l'opinione pubblica inglese è che negli ultimi dieci anni sono rimasti uccisi 1.257 ciclisti, dato che in Italia drammaticamente raddoppia: nello stesso periodo nel nostro paese sono state 2.556 le vittime di incidenti che hanno coinvolto i ciclisti. La campagna sta facendo il giro del web approdando anche su twitter e facebook e molti sono i blog italiani che hanno lanciato un appello alle maggiori testate nazionali ad aderire al manifesto.
Otto sono i punti attorno ai quali ruota la campagna:
1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotto un'indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget dell'ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese.
8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.

L'UTILITA' DEI DATI "SME"





Ho sempre creduto fondamentale, e per questo mi sono battuta, sull’utilità della pubblicazione dei dati delle emissioni dell’inceneritore di Vercelli. Finalmente anche i vercellesi da pochi giorni hanno la stessa dignità dei cittadini delle tante altre città ove sono presenti tali impianti e che da anni potevano controllare facilmente i valori dei fumi.
Sono passati solo pochissimi giorni dall’attivazione del servizio in città ed ecco che alcuni parametri sono già stati superati, l’impianto fermato e tutti, anche a Vercelli, ne sono venuti a conoscenza facilmente.
Questo serve a far meglio comprendere la reale situazione dell’impianto ormai vetusto. Ricordo infatti che le prime due linee sono entrate in funzione nel lontano 1977 e che, per essere ancora a norma, l’impianto ha dovuto subire diversi interventi negli anni passati.
Il rispetto dei parametri da parte dell’inceneritore è una cosa, la sua affidabilità, come per tutte le vecchie macchine, è un’altra.

Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 15 marzo 2012

INTERROGAZIONE 69



Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli

Oggetto: Stato fitosanitario delle alberature e interventi previsti.
Preso atto
Del recente evento relativo allo schianto, provocato dal vento, dell’Olmo Siberiano in Viale Garibaldi, in piena notte, che fortunatamente ha evitato possibili tragedie;
Constatato che
Le alberature devono essere costantemente monitorate al fine di garantire lo stato fitosanitario dei singoli alberi e i relativi interventi;
Ritendendo che
Il controllo e gli opportuni interventi sulle alberature garantiscono la giusta sicurezza per i cittadini;
Si interrogano il Sindaco e l’Assessore di competenza
Per sapere se:
quale sia lo stato fitosanitario ed i relativi interventi, compresi gli interventi di potatura, relativi alle alberature di:
Viale Garibaldi, Via XX Settembre, Viale Rimembranza, Corso Palestro, Corso Italia, Corso S. Martino, Corso Abbiate, Corso Rigola, Corso Salamano, Corso Magenta, Parco Camana, Parco Kennedy
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, Le porgiamo distinti saluti.
Vercelli,15 marzo 2012
Maura FORTE, Adriana SALA BREDDO, Carlo NULLI ROSSO, Gabriele BAGNASCO

INTERROGAZIONE 68



Personalmente credo che la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli sia importante per la Città e per il territorio vercellese, visto il ruolo che essi rivestono nel settore risicolo. Si tratta infatti di un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
Si tratterebbe di un polo d’attrazione che si affiancherebbe al vicino Museo nazionale della scherma , ed alle mostre che si tengono all’Arca di piazza San Marco. I tre poli saprebbero così attrarre diverse tipologie di turisti, creando importanti sinergie tra loro e sviluppando ulteriormente il loro singolo potenziale.
Visto che i lavori appaiono al momento fermi, ho inoltrato al Sindaco un’interrogazione per conoscerne i motivi del fermo, se vi sono delle criticità ed il piano di attività per completare l’opera
.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 09.03.2012

OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è estremamente importante per la Città e per il territorio vercellese visto il ruolo che essi rivestono nel settore risicolo. Si tratta infatti di un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
nel luglio 2011 sono partiti i lavori di demolizione nell’edificio ex Enal e secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il progetto diventerà, nell’arco di un paio d’anni, una realtà.
VISTO CHE
terminati i lavori di demolizione previsti da questo primo lotto, il cantiere risulta fermo.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
qual è la situazione attuale del progetto ed i tempi previsti per la sua realizzazione.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 67



Da parecchi anni in via Natalle Palli, zona Aravecchia, sorgono in stato di abbandono gli scheletri di uno stabile di proprietà dell’A.T.C. di Vercelli. Nella recinzione appaiono ancora oggi purtroppo dei varchi che rendono facile l’accesso anche ai bambini. Pertanto ho inoltrto al Sindaco una nuova interrogazione per sapere se l’Agenzia Territoriale della Casa di Vercelli, ha comunicato come intendere mettere in sicurezza la zona in attesa della demolizione del fabbricato.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 09.03.2012

OGGETTO INTERROGAZIONE: Stabile via Natale Palli - zona Aravecchia.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• ormai da parecchi anni in via Natale Palli, zona Aravecchia, sorge uno stabile di proprietà dell’A.T.C. di Vercelli , i cui lavori non sono mai stati terminati. Oggi infatti rimangono in stato di abbandono gli scheletri degli edifici ed anche la gru utilizzata per la costruzione;
• dell’argomento si sono interessati varie volte i mezzi di informazione sia cartacei, sia i media radiotelevisivi attraverso approfonditi reportage che hanno messo in evidenza i potenziali pericoli.
CONSIDERATO CHE
nella recinzione appaiono ancora oggi, come viene riportato in un ultimo servizio giornalistico, diversi varchi rendendo facile l’accesso anche ai bambini.
VISTA
• l’interrogazione prot n 12950 del 13.04.2010 avente lo stesso oggetto;
• la dichiarazione rilasciata alla stampa dal Presidente dell’ATC di Vercelli in cui si afferma che si procederà in futuro alla demolizione degli “scheletri” dell’Aravecchia.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
• se il Comune ha fatto presente la situazione odierna di potenziale pericolo;
• la risposta dell’Agenzia Territoriale della Casa di Vercelli circa la messa in sicurezza della zona, in attesa della demolizione del fabbricato.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 66





Al Sig.Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. Al Sig.Presidente del Consiglio Comunale

Premesso che con Deliberazione n.82 del 12/5/2011 del Commissario straordinario della provincia di Vercelli veniva approvato l’accordo ex art.15 della L.241/90 tra provincia di Vercelli e Comune di Vercelli avente quale oggetto la definizione dei procedimenti sanzionatori per mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata negli anni 2003, 2007, 2008, 2009, ed il finanziamento del progetto denominato “Riorganizzazione del sistema di raccolta differenziata rifiuti attraverso la realizzazione di nuove strutture a servizio del territorio di Vercelli e dei Comuni consorziati”;
Rilevato che a norma dell’art.2 del suddetto accordo l’ammontare complessivo delle sanzioni dovute dal Comune di Vercelli alla Provincia era di euro 301.649,50 così ripartiti: anno 2003 euro 22.446,00, anno 2007 euro 133.425,00, anno 2008 euro 75.328,00, anno 2009 euro 70.450,50; che avrebbero dovuto essere erogate alla provincia di Vercelli entro il 31 Gennaio 2012
Preso atto che con determina del Dirigente responsabile del settore Tutela ambientale della provincia di Vercelli del 20/06/2011 n.1730 veniva disposto l’assunzione dell’impegno di spesa di un contributo di 300.000,00 euro per il parziale finanziamento del progetto suindicato e le modalità di erogazione dello stesso;
Vista la sentenza della Corte dei Conti, sezione Giurisdizionale per la regione Campania, del 1/10/2009 e 12/11/2009 con la quale vengono ritenuti responsabili del mancato rispetto degli obblighi inerenti il raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata Amministratori pubblici e funzionari responsabili del settore Ambiente e di conseguenza condannati a rifondere i danni subiti dalla Amministrazione pubblica,
i sottoscritti Consiglieri Comunali del P.D.
Interrogano la S.V. per sapere:
• Quali erano “le nuove strutture da realizzarsi a servizio del territorio di Vercelli e dei Comuni consorziati” previsti dal progetto suindicato ed il costo complessivo dello stesso;
• Se il Comune di Vercelli, nel rispetto dell’art.2 dell’accordo con la Amministrazione provinciale, ha provveduto nei termini al saldo degli importi dovuti. In caso positivo su quale capitolo di Bilancio ha imputato la spesa non potendo la stessa essere recuperata con un aggravio della tariffa di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma eventualmente addebitata ai responsabili del mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata indicati dalla legge
• Se la Amministrazione provinciale, a norma dell’art.4 dell’accordo, ha erogato al Comune di Vercelli entro il 31 ottobre 2011 il contributo, in acconto, previsto in euro 230.000,00.In caso negativo si vorrebbero conoscere le motivazioni della mancata erogazione.
• Quale è l’importo delle sanzioni irrogate dalla Amministrazione provinciale per l’anno 2010 e 2011.
• Quale è la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nell’anno 2011.
Vercelli 29 Febbraio 2012
Donatella CAPRA, Maria Grazia RANGHINO, Egidio ARCHERO, Gabriele BAGNASCO, Filippo CAMPISI, Michele CRESSANO, Maura FORTE, Manuela NASO, Carlo NULLI ROSSO, Adriana SALA BREDDO