Egregio Dott
Guido GABOTTO
Direttore di VercelliOggi.it
Fin da quando fu fatta andare sistematicamente deserta la prima convocazione del Consiglio Comunale nel lontano 2001 mi dichiarai da subito contrario ed osteggiai tale pratica indipendentemente dall’appartenenza politica di chi la ponesse in atto. Furono allora concordi con la mia posizione altri consiglieri di centrosinistra a cui si aggiunsero anche colleghi del centrodestra. Il centrodestra criticò pubblicamente questo escamotage, salvo poi, quando passò al governo della città, reiterarlo sino ad oggi. Questa pratica consiste in una “forzatura” di alcuni punti dello Statuto comunale, che regola anche i lavori del Consiglio. La votazione della Delibera di approvazione dello Statuto avvenne il 4 dicembre 1995 ed entrò in vigore il 29 marzo 1996, in seguito, precisamente nell’agosto 1998, vennero apportate alcune modifiche allo stesso. Addirittura il numero legale della seconda convocazione era normato da una legge del 1915. Come si vede tutte queste delibere non potevano certo essere state votate dal sottoscritto, in quanto entrai in Consiglio comunale solo nel 1999.
Ora le questioni formali della doppia convocazione possono appassionare chi come il sottoscritto è stato Vicepresidente del Consiglio o come il dott Cannata che, se non vado errato, ne è stato il primo Presidente. Ma ai cittadini credo che ciò interessi poco o nulla. A loro credo interessi solo che tale pratica venga eliminata, tagliando così i costi della politica.
Bene ha fatto mia moglie Adriana Sala ad appellarsi a tutti i colleghi Consiglieri affinchè eliminino questa pratica che mortifica lo stesso Consiglio, oltre a costare ai cittadini. Se ciò finalmente avvenisse, gli unici vincitori sarebbero solamente i cittadini vercellesi. Ora la decisione in merito spettano solo all’Amministrazione ed al Consiglio comunale.
Nel ringraziarLa per lo spazio che vorrà concedere a questa mia unica lettera auguro a Lei ed alla Sua redazione un buon lavoro ed una buona estate.
Ugo BREDDO
Vercelli, 22 luglio 2011
Vorrei aggiungere a proposito della risposta della consigliera Sala, che suo marito Breddo, mio carissimo amico, sosteneva il Sindaco Bagnasco e approvò la delibera che prevedeva la prima convocazione del consiglio comunale. Questo per poter approvare le delibere in seconda convocazione con maggioranza relativa. Quindi questo costo aggiuntivo della politica non è responsabilità del centro destra.
Cordiali saluti
Dott.Giuseppe Cannata
Consigliere comunale Pdl
Vercelli, 21 luglio 2011