L’Amministrazione comunale stessa ha ammesso che non si è ancora oggi in presenza di una chiara politica regionale circa la gestione dei rifiuti. E’ necessario però che il Comune prenda una propria posizione sul futuro del vetusto inceneritore, poiché è socio maggioritario di Atena Patrimonio e poi perché si trova sul suo territorio.
Pertanto invito ad alcune considerazioni che ritengo utili alle future, seppur tardive, decisioni sull’inceneritore. Si tratta infatti della scelta più delicata di questi ultimi anni, per gli aspetti ambientali, economici ed occupazionali che coinvolge. Scelta che doveva essere fatta già da tempo, in tutta serenità.
Sui giornali negli scorsi giorni, da più parti si è ventilato una possibile ristrutturazione del vetusto impianto attraverso un revamping, cioè un’operazione che sottopone a revisione e ristrutturazione gli impianti industriali allo scopo di allungarne la loro vita utile.
Il revamping ha un’indubbio vantaggio rispetto alla costruzione di un nuovo impianto: il costo, che risulterebbe decisamente inferiore.
Il revamping è un termine di origine inglese usato inizialmente in ambito ferroviario, per indicare interventi di ristrutturazione generale sul materiale rotabile come le carrozze passeggeri, con un interessamento di tutti gli impianti e con interventi strutturali atti a modificarne anche l'aspetto esteriore.
Ora voglio ricordare che molte di quelle carrozze, tutte a norma sottolineo, che transitano sulla Torino-Milano, in cui non si aprono i finestrini, non funzionano i bagni o l’aria condizionata o le porte non si aprono ed addirittura vengono sigillate, sono carrozze revampizzate
Pensiamo cosa potrebbe accadere negli anni ad un impianto di incenerimento revampizzato e quali i possibili rischi in fututo per i cittadini. Pertanto vi invito a riflettere attentamente su questo aspetto importante per la salute pubblica.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 26 ottobre 2011
Pertanto invito ad alcune considerazioni che ritengo utili alle future, seppur tardive, decisioni sull’inceneritore. Si tratta infatti della scelta più delicata di questi ultimi anni, per gli aspetti ambientali, economici ed occupazionali che coinvolge. Scelta che doveva essere fatta già da tempo, in tutta serenità.
Sui giornali negli scorsi giorni, da più parti si è ventilato una possibile ristrutturazione del vetusto impianto attraverso un revamping, cioè un’operazione che sottopone a revisione e ristrutturazione gli impianti industriali allo scopo di allungarne la loro vita utile.
Il revamping ha un’indubbio vantaggio rispetto alla costruzione di un nuovo impianto: il costo, che risulterebbe decisamente inferiore.
Il revamping è un termine di origine inglese usato inizialmente in ambito ferroviario, per indicare interventi di ristrutturazione generale sul materiale rotabile come le carrozze passeggeri, con un interessamento di tutti gli impianti e con interventi strutturali atti a modificarne anche l'aspetto esteriore.
Ora voglio ricordare che molte di quelle carrozze, tutte a norma sottolineo, che transitano sulla Torino-Milano, in cui non si aprono i finestrini, non funzionano i bagni o l’aria condizionata o le porte non si aprono ed addirittura vengono sigillate, sono carrozze revampizzate
Pensiamo cosa potrebbe accadere negli anni ad un impianto di incenerimento revampizzato e quali i possibili rischi in fututo per i cittadini. Pertanto vi invito a riflettere attentamente su questo aspetto importante per la salute pubblica.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 26 ottobre 2011