Ferrovia Vercelli Casale - Nonostante le competenze del Comune in campo di trasporti ferroviari siano limitate, ho posto varie interrogazioni al riguardo sia perché il fenomeno del pendolarismo è molto grande in città, sia poiché credo che i collegamenti siano un fattore importantissimo per lo sviluppo futuro della città.
Per comprendere l’importanza per Vercelli della tratta ferroviaria Vercelli-Casale basta salire su una delle ultime carrozze revampizzate della Torino-Milano e guardando la cartina in evidenza negli scompartimenti si comprende immediatamente quanto sia importante per le città in cui il treno si ferma la presenza delle linee secondarie che giungono in ogni stazione. Queste linee, portando ulteriori passeggeri, aumentano l’importanza della stazione. Più linee secondarie affluiscono più la stazione risulta un ganglio importante quindi più treni si fermano e si fermeranno.
La soppressione definitiva di anche una linea laterale che raggiunge la Stazione di Vercelli potrebbe aumentare in futuro i rischi di un ridimensionamento della stessa stazione.
La situazione economico-finanziaria odierna non credo lasci al riguardo grandi spazi di manovra per la Vercelli-Casale e sappiamo che la sostituzione dei treni con gli autobus presenta per i pendolari aspetti negativi, che potranno essere amplificati dai tagli che si abbatteranno anche sul trasporto su gomma.
Oggi vengono al pettine problemi che avevo evidenziato diversi mesi orsono in Consiglio comunale e che pochissimi giorni fa esponenti regionali del centrodestra tra cui un ex assessore regionale al bilancio hanno espresso in un loro documento in cui citano a proposito della Vercelli-Casale che, nonostante l’importanza che la tratta ha per i collegamenti su rotaia, nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una serie di decisioni che l’hanno progressivamente penalizzata in quanto dapprima è stato destinato ad altri scopi il finanziamento previsto per l’elettrificazione, poi è stata inserita tra le linee ferroviarie minori.
Questa progressiva penalizzazione ha fatto si che i pendolari sì riducessero e non si sviluppasse il trasporto merci. Oggi in questa situazione occorre non chiudere definitivamente la porta ed evitare che Casale cominci a guardare in termini di collegamenti futuri allo sviluppo della Casale-Chivasso o alla Casale-Mortara-Milano in vista dell’expo 2015. Questo non sarebbe solo un danno per i pendolari, ma anche per lo sviluppo della nostra città.
Consiglio comunale del 17 luglio 2013Adriana SALA BREDDO