Secoli fa i Savoia dotarono Vercelli di una bellissima porta d’ingresso che aveva il compito di presentare la potenza della città a chi vi giungeva. Oggi la Regione Piemonte non mi sembra invece dedicare particolare attenzione ad una delle nuove porte della città quale la stazione ferroviaria ed in particolare ai disservizi della sua biglietteria.
Tutti ormai ne conosciamo la situazione poiché il problema non è nuovo, anzi si protrae da anni e, a detta di molti pendolari, sta sempre peggiorando.
Occorre ricordare anche che già durante l’estate 2010 in concomitanza delle ferie i disservizi erano aumentati a causa della chiusura della biglietteria nei giorni festivi.
Ho presentato a tal riguardo varie interrogazioni ritenendo che il buon funzionamento della biglietteria non fosse solo utile ai tanti pendolari, ma alla Città.
Conoscendo le limitate competenze che il Comune ha nei confronti di Trenitalia, l’obiettivo di questa mia ultima interrogazione del luglio scorso, sempre sulla situazione della biglietteria di Vercelli, era quello di conoscere le posizioni e le iniziative assunte dalla Regione Piemonte, l’Ente che ha la specifica delega per il trasporto pubblico locale.
Volevo conoscere quindi in particolare quali iniziative nei confronti di Trenitalia aveva assunto la Regione prima di quest’ultimo periodo estivo, proprio per evitare il ripetersi di questi disservizi già avvenuti precedentemente.
Preciso che dell’argomento si era discusso anche durante una riunione di quadrante tenutosi a Novara nel febbraio scorso, quindi la Regione era ben a conoscenza delle problematiche.
Il problema si è puntualmente acuito ancora una volta durante l’estate 2011. E’ doveroso ricordare che invece nello stesso periodo erano stati risolti i problemi di alcune biglietterie di altre città con una minor utenza.
Finalmente ma solo dopo l’estate, precisamente il 7 settembre, la Regione Piemonte inviava una nota di protesta a Trenitalia e rimaneva in attesa di un riscontro.
Mi auguro come cittadina vercellese che il riscontro pratico sia positivo e giunga al più presto. La drastica riduzione dei fondi per il trasporto pubblico locale previsti dall’ultima manovra del governo Berlusconi (si parla di cento milioni di euro in meno per il solo Piemonte) porterà inevitabile a tagliare alcuni servizi e ciò potrebbe essere di ostacolo per la risoluzione dei problemi della biglietteria.
Sarebbe auspicabile in futuro una più tempestiva azione della Regione Piemonte poiché ciò che poteva essere ottenuto ieri potrebbe non esserlo domani.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 28 settembre 2011
Tutti ormai ne conosciamo la situazione poiché il problema non è nuovo, anzi si protrae da anni e, a detta di molti pendolari, sta sempre peggiorando.
Occorre ricordare anche che già durante l’estate 2010 in concomitanza delle ferie i disservizi erano aumentati a causa della chiusura della biglietteria nei giorni festivi.
Ho presentato a tal riguardo varie interrogazioni ritenendo che il buon funzionamento della biglietteria non fosse solo utile ai tanti pendolari, ma alla Città.
Conoscendo le limitate competenze che il Comune ha nei confronti di Trenitalia, l’obiettivo di questa mia ultima interrogazione del luglio scorso, sempre sulla situazione della biglietteria di Vercelli, era quello di conoscere le posizioni e le iniziative assunte dalla Regione Piemonte, l’Ente che ha la specifica delega per il trasporto pubblico locale.
Volevo conoscere quindi in particolare quali iniziative nei confronti di Trenitalia aveva assunto la Regione prima di quest’ultimo periodo estivo, proprio per evitare il ripetersi di questi disservizi già avvenuti precedentemente.
Preciso che dell’argomento si era discusso anche durante una riunione di quadrante tenutosi a Novara nel febbraio scorso, quindi la Regione era ben a conoscenza delle problematiche.
Il problema si è puntualmente acuito ancora una volta durante l’estate 2011. E’ doveroso ricordare che invece nello stesso periodo erano stati risolti i problemi di alcune biglietterie di altre città con una minor utenza.
Finalmente ma solo dopo l’estate, precisamente il 7 settembre, la Regione Piemonte inviava una nota di protesta a Trenitalia e rimaneva in attesa di un riscontro.
Mi auguro come cittadina vercellese che il riscontro pratico sia positivo e giunga al più presto. La drastica riduzione dei fondi per il trasporto pubblico locale previsti dall’ultima manovra del governo Berlusconi (si parla di cento milioni di euro in meno per il solo Piemonte) porterà inevitabile a tagliare alcuni servizi e ciò potrebbe essere di ostacolo per la risoluzione dei problemi della biglietteria.
Sarebbe auspicabile in futuro una più tempestiva azione della Regione Piemonte poiché ciò che poteva essere ottenuto ieri potrebbe non esserlo domani.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 28 settembre 2011