
(ASCA) - Roma, 26 set - Il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, e' ''mortificato'' di dover ''prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui'' da parte della classe politica di fronte alla crisi che ha travolto il Paese. ''Non e' la prima volta - ha detto nella prolusione con cui ha aperto oggi pomeriggio a Roma il Consiglio Permanente della Cei - che ci occorre di annotarlo: chiunque sceglie la militanza politica, deve essere consapevole 'della misura e della sobrieta', della disciplina e dell'onore che comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda'''.
''Si rincorrono - ha aggiunto -, con mesta sollecitudine, racconti che, se comprovati, a livelli diversi rilevano stili di vita difficilmente compatibili con la dignita' delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica''.
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