RISPOSTA INTERROGAZIONE - "Pubblicazione dei dati delle emissioni del vetusto inceneritore di Vercelli"
Nel leggere la risposta del Sindaco a questa interrogazione sono stata colpita da un fatto: che a più di un anno di distanza dalla richiesta rivolta alla Provincia di Vercelli di accedere ai dati del sistema di monitoraggio delle emissioni del vetusto inceneritore di Strada per Asigliano al fine di renderle pubbliche non è ancora pervenuto l’assenso.
Se ciò non avvenisse i cittadini vercellesi, a differenza di quelli di altri centri ove sono in funzione impianti di incenerimento, anziché poter controllare in modo trasparente e semplice i dati, che sappiamo avere un impatto sulla salute pubblica, dovranno ancora basarsi solo sulle affermazioni di politici, di esperti o di pseudo esperti. Mi preme ricordare che molte sono le città i cui cittadini hanno libero accesso in forma estesa tramite internet ai dati delle emissioni dei propri inceneritori. Ricordo tra queste Brescia, Bologna, Pietrasanta, Vienna, Ferrara, Trezzo D’Adda, Milano, Modena, Bergamo, Ravenna, Forlì', Rimini e in alcuni casi ciò avviene da almeno dieci anni. Questi dati sono anche posti pubblicamente a confronto con i limiti di legge ed evidenziano quanto sono al disotto di tali limiti. Infatti una cosa è dire che si rispetta la legge, altra è vedere se si è ben al di sotto dei limiti ed essere informati in tempo reale in caso di incidenti o malfunzionamento dell’impianto.
Quindi viste le tecnologie a disposizione e quanto avviene presso altri centri e quanto ho affermato prima a mio avviso non è sufficiente la pubblicazione sul sito internet comunale solamente in forma sintetica, quindi non dinamica, dei dati delle emissioni dell’impianto sito sul territorio comunale e di proprietà del Comune.
Dopo questa risposta alla mia interrogazione però qualcosa è cambiato. Infatti ho visto riportare sui giornali le affermazioni dell’Assessore all’Ambiente della Provincia circa l’intenzione di rendere noti i dati delle emissioni. In questo modo tutti i vercellesi saranno finalmente aggiornati sull’attività del vetusto impianto.
Tuttavia lo stesso assessore sui giornali ha dichiarato che la richiesta inoltrata dal Comune non risulta agli atti. Ciò miha molto sorpresa e credo sia necessario approfondire la questione per capire come possano accadere certi fatti imputabili a scarsa comunicazione tra due Enti su un problema così importante che impatta la salute dei cittadini e molto sentito dall’opinione pubblica.
Speriamo quindi di colmare il gap che, anche in questo caso, separa Vercelli da altre città e che perdura da dieci anni.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 14 dicembre 2011