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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




PUBBLICAZIONE DEI DATI "SME"



La notizia che entro l'anno saranno finalmente resi pubblici i dati delle emissioni del vetusto inceneritore di Strada per Asigliano non può che farmi piacere. Così anche i vercellesi avranno la stessa dignità dei cittadini delle tante altre città dove ormai da anni questo avviene quotidianamente.
Mi preme in questo momento ringraziare i cittadini vercellesi che nel febbraio dello scorso anno sottoscrissero una petizione rivolta al Sindaco proprio per perseguire questo obiettivo.
La pubblicazione dei dati, che spero avvenga nella forma più estesa, dando un quadro della situazione in tempo reale, se è un atto di trasparenza ed alza il livello di attenzione, non risolve certo i problemi dell'impianto e del suo futuro.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 22 dicembre 2011



Con l'augurio che il Natale che si avvicina possa portare la speranza in un mondo migliore, ricco di buoni principi, che tornino ad essere un riferimento per tutti.



UN SERENO NATALE

ED UN FELICE 2012 A TUTTI!

INVESTIMENTI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE



La situazione di questa mattina sulla linea storica To-Mi e Mi-To è stata drammatica, ritardi e soppressioni dovuti a problematiche alla circolazione dei treni (riferito dal personale ai pendolari a bordo di un treno sulla To-Milano) mentre per i Frecciarossa tutto regolare eccetto un treno che è arrivato a Milano con 8' minuti di ritardo. Non vogliamo aprire inutili polemiche, ma le richieste che da decenni continuiamo a fare alla classe politica del nostro Paese, sono ad oggi rimaste inascoltate. Richieste di investimenti per migliorare e potenziare le infrastrutture del Trasporto Pubblico Locale e per l'acquisto dei mille treni per i pendolari. Un progetto, forse rimasto chiuso in un cassetto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Con il nuovo anno, arriverà anche la stangata per gli aumenti previsti dovuti ai tagli della nuova finanziaria e questa decisione ricadrà ancora una volta a danno dei pendolari e di chi usa il mezzo pubblico. Per combattere l'inquinamento nelle grandi città(causa ormai accertata di tumori e malattie alle vie respiratorie soprattutto nei bambini e anziani) dovremmo tutti usare il mezzo pubblico e non l'auto privata, però non ci sono soldi da investire per migliorarne il servizio. Un paradosso, rispetto agli investimenti che in questi ultimi 10 anni (e si continua a fare) sono andati a favore dell'Alta Velocità. Questa mattina a Porta Susa, su 5 Frecciarossa per Milano, solamente uno era pieno, mentre i fatiscenti treni regionali, spesso segnalati con porte guaste e carrozze fredde, si sono tutti riempiti e strada facendo (Chivaso, Santhià, Vercelli, Novara, Magenta e Rho) molti pendolari avranno anche dovuto viaggiare in piedi.
ELENCO DI ALCUNI TRENI SEGNALATI DAI PENDOLARI
4098 Novara Torino 52'minuti
4083 Torino Vercelli SOPPRESSO
10124 Novara Torino 27'minuti
2004 Milano Torno 34'minuti
2034 Milano Torino 22'minuti
10084 Novara Torino 12'minuti
2006 Milano Torino 11'minuti
2008 Milano Torino 10'minuti
9711 Torino Milano 32'minuti
2005 Torino Milano 12'minuti
10122 Casale - Chivasso - Torino P.S. 31'minuti
24814 Ivrea - Chivasso -Torino 22'minuti
4193 Torino Vercelli 22'minuti
Cesare CARBONARI
Portavoce comitato spontaneo pendolari Torino Milano
Torino, 15 dicembre 2011

INTERVENTO IN AULA



RISPOSTA INTERROGAZIONE - "Pubblicazione dei dati delle emissioni del vetusto inceneritore di Vercelli"
Nel leggere la risposta del Sindaco a questa interrogazione sono stata colpita da un fatto: che a più di un anno di distanza dalla richiesta rivolta alla Provincia di Vercelli di accedere ai dati del sistema di monitoraggio delle emissioni del vetusto inceneritore di Strada per Asigliano al fine di renderle pubbliche non è ancora pervenuto l’assenso.
Se ciò non avvenisse i cittadini vercellesi, a differenza di quelli di altri centri ove sono in funzione impianti di incenerimento, anziché poter controllare in modo trasparente e semplice i dati, che sappiamo avere un impatto sulla salute pubblica, dovranno ancora basarsi solo sulle affermazioni di politici, di esperti o di pseudo esperti. Mi preme ricordare che molte sono le città i cui cittadini hanno libero accesso in forma estesa tramite internet ai dati delle emissioni dei propri inceneritori. Ricordo tra queste Brescia, Bologna, Pietrasanta, Vienna, Ferrara, Trezzo D’Adda, Milano, Modena, Bergamo, Ravenna, Forlì', Rimini e in alcuni casi ciò avviene da almeno dieci anni. Questi dati sono anche posti pubblicamente a confronto con i limiti di legge ed evidenziano quanto sono al disotto di tali limiti. Infatti una cosa è dire che si rispetta la legge, altra è vedere se si è ben al di sotto dei limiti ed essere informati in tempo reale in caso di incidenti o malfunzionamento dell’impianto.
Quindi viste le tecnologie a disposizione e quanto avviene presso altri centri e quanto ho affermato prima a mio avviso non è sufficiente la pubblicazione sul sito internet comunale solamente in forma sintetica, quindi non dinamica, dei dati delle emissioni dell’impianto sito sul territorio comunale e di proprietà del Comune.
Dopo questa risposta alla mia interrogazione però qualcosa è cambiato. Infatti ho visto riportare sui giornali le affermazioni dell’Assessore all’Ambiente della Provincia circa l’intenzione di rendere noti i dati delle emissioni. In questo modo tutti i vercellesi saranno finalmente aggiornati sull’attività del vetusto impianto.
Tuttavia lo stesso assessore sui giornali ha dichiarato che la richiesta inoltrata dal Comune non risulta agli atti. Ciò miha molto sorpresa e credo sia necessario approfondire la questione per capire come possano accadere certi fatti imputabili a scarsa comunicazione tra due Enti su un problema così importante che impatta la salute dei cittadini e molto sentito dall’opinione pubblica.
Speriamo quindi di colmare il gap che, anche in questo caso, separa Vercelli da altre città e che perdura da dieci anni
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Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 14 dicembre 2011

IL TRENO "FANTASMA"



A Vercelli, come a Novara, i pendolari si sono presentati in anticipo rispetto all’orario programmato dell’ES City 9707 per Venezia, prima soppresso dal nuovo orario, poi dopo le proteste e la richiesta alla Regione di far ripristinare il treno (utilizzato con la Carta Tutto Treno in base ad un accordo Regione / Trenitalia) le ferrovie hanno deciso di ripristinare il convoglio in partenza da Torino diretto a Venezia passando per Vercelli e Novara, ma questa mattina moltissimi utenti sono dovuti salire sul treno precedente perché sarebbero mancate le informazioni audio e segnalazioni sui tabelloni. Per paura di arrivare in ufficio in ritardo, molti utenti sono saliti sul Regionale Veloce 2003. Dopo una mattinata di richieste di chiarimenti, si è scoperto, che il treno si chiama (per ora) 17131 ma come un fantasma, sembra che nessuno lo abbia notato sui tabelloni. Tutti concordano che nessuna informazione audio si sia sentita nelle due stazioni. Sembra sia sparito anche dagli orari ufficiali stampati e posti nelle stazioni, come non appare ancora sul sito delle Ferrovie dello Stato per cui è impossibile acquistare un biglietto per Venezia da Torino per il treno fantasma delle 06:05 – E domani?
Cesare CARBONARI
Portavoce comitato spontaneo pendolari Torino-Milano
Torino, 12 dicembre 2011

NOTA RELATIVA AL RESTYLING DELLA STAZIONE DI VERCELLI



Vista la situazione in cui versa la stazione ferroviaria della nostra città, nei giorni scorsi avevo inoltrato una lettera a Centostazioni Spa, società del gruppo Trenitalia addetta alla ristrutturazione, per avere informazioni in merito all'andamento dei lavori. Ecco la risposta.
Roma, 06 dicembre 2011
Gent.ma Dott.ssa Sala Breddo,
in merito alla Sua richiesta relativa ai lavori di restyling della stazione di Vercelli, possiamo fornirle i seguenti riscontri.
I lavori sono ormai in fase di ultimazione e si concluderanno entro la fine di dicembre.
L’intervento di restyling ha riguardato principalmente la sostituzione degli infissi e delle persiane del FV, la tinteggiatura del fabbricato viaggiatori e il rifacimento dell’atrio e della biglietteria , per quanto riguarda i servizi igienici di stazione, sono aperti al pubblico tre box wc per le donne e uno per gli uomini, al quale si aggiungeranno altri due box in fase di completamento. Inoltre sono stati messi a norma gli impianti elettrici, si è provveduto alla realizzazione di impianti per la rilevazione di incendi, ed istallata una nuova illuminazione degli spazi aperti al pubblico (atrio-biglietteria) e della facciata lato piazza.
Infine è stato totalmente ridisegnato lo spazio destinato ai portabici con la realizzazione di una nuova copertura e il rifacimento della pavimentazione.
Distinti saluti
Fabrizia FUSCAGNI
DIREZIONE RELAZIONI ESTERNE
Il Responsabile

NOTA SULLA SOPPRESSIONE DELL'EUROSTAR DELLE 6,53




Ci troviamo di fronte ad un' ennesima emergenza per Vercelli, questa volta legata ai treni. Il Comitato dei pendolari della Torino-Milano ha denunciato ieri l’altro infatti che dal prossimo 12 dicembre, quindi tra pochissimi giorni, scomparirà il treno per Venezia via Milano delle ore 6,53. Tutti i lavoratori e studenti vercellesi per recarsi nel capoluogo lombardo, dovranno utilizzare pertanto un unico treno, con le immaginabili conseguenze. A denunciare questa situazione proprio uno di quei comitati di pendolari che la Regione Piemonte aveva non più voluto alle riunioni poichè non erano costituiti legalmente. Tale prassi avrebbe arrecato solo un ulteriore spesa per questi cittadini già soggetti a spese per i trasprti.
Occorre, vista la recente firma del contratto di servizio tra Regione Piemonte e Trenitalia, che queste questioni vengano affrontate e discusse con i comitati dei pendolari e con gli enti locali in tempo utile, come avveniva un tempo. Non ci si deve più trovare in queste situazioni con annunci ufficiali a pochi giorni dalla loro attuazione.
Alle Amministrazioni locali ora il compito di far sentire la loro voce e difendere gli interessi dei propri cittadini, ma, forte anche delle iniziative consiliari approvate negli ultimi tempi, di chiedere con decisione che fatti come questi non accadano più e che si possa discutere di queste decisioni trovando le più idonee soluzioni per tutti con calma ed evitando di trovarsi in una situazione di emergenza come quella odierna. E’ noto ormai a tutti che è meglio prevenire che curare.
Adriana SALA BREDDO
Vercelli, 03 dicembre 2011

SCOMPARE IL TRENO PER VENEZIA



L’allarme è scattato sulla Torino Milano da parte dei pendolari che consultando la nuova programmazione hanno visto sparire come per magia, uno dei due ES City (Freccia Bianca) per Venezia via Milano. E’ il 9707 delle 06:05 utilizzato dai pendolari piemontesi con la Carta Tutto Treno in abbinamento all’abbonamento regionale. L’eliminazione dei 534 posti (432 di 2° classe e 104 di 1° classe) costringerà circa 800 passeggeri (calcolando quelli costretti a viaggiare in pieni) a optare per altri treni in partenza non solo da Torino, ma anche da Vercelli e Novara. I pendolari vercellesi, denunciano ad esempio, che l’eventuale soppressione dell’ES City che transita nel capoluogo vercellese alle 06:53 comporterà non pochi problemi all’utenza e già lanciano l’allarme per problemi di sicurezza. La scelta da parte di chi detiene il monopolio di stato in tema di trasporto ferroviario (se confermata la soppressione del treno) sarebbe quella di costringere gli utenti torinesi che vogliono andare a Venezia via Milano, ad utilizzare il Frecciarossa 9561 per Roma, che mediamente viaggia vuoto e cambiare treno nel capoluogo lombardo. Peccato che le Ferrovie dello Stato non si siano minimamente preoccupate di analizzare cosa potrà accadere se gli attuali utenti del treno 9707 per Milano, non potranno permettersi di salire sul costosissimo Freccia Rossa e tenteranno di salire sull’unico treno regionale utile per arrivare a Milano Centrale alle 08:00 cioè il Regionale Veloce 2003 da sempre con problemi di sovraffollamento e materiale rotabile contestato. Se da una parte le FS non si sono preoccupate di analizzare le problematiche del sovraffollamento che tornerà a scatenare proteste, dall’altra si sono preoccupate di costruire una nuova traccia oraria per Venezia che dal 12 dicembre costerà il doppio agli utenti piemontesi, oppure utilizzare altri treni, arrivando a Venezia un’ora dopo.
Cesare CARBONARI
Portavoce comitato spontaneo pendolari Torino Milano
Torino, 1 dicembre 2011