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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




INTERROGAZIONE 103

Salendo su un treno della Torino-Milano e guardando la cartina della tratta in evidenza in tutte le carrozze, si comprende immediatamente quanto sia importante per le città in cui il treno si ferma la presenza delle linee secondarie che giungono in ogni stazione. Queste linee, portando ulteriori passeggeri, aumentano l’importanza della stazione. Ad esempio a Novara arrivano le linee da Varallo, Biella, Arona, Mortara, nonché le linea della Trenord. Più linee secondarie affluiscono più la stazione risulta un ganglio importante quindi più treni si fermano e si fermeranno.
A Vercelli giungono le linee da Casale, che negli scorsi anni è stata a un passo dall’essere elettrificata, e da Mortara; se per caso anche solo una delle due linee dovesse essere soppressa, la Stazione di Vercelli si troverebbe depotenziata e potrebbero aumentare in futuro i rischi di un ridimensionamento
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 31.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Ferrovia Vercelli-Casale e Stazione di Vercelli.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• i collegamenti, tra cui quelli ferroviari, risulteranno sempre più importanti per lo sviluppo di un territorio;
• le linee ferroviarie provenienti da Pavia e Casale rivestono una grande importanza per la Stazione di Vercelli per l’interscambio con i treni della To-Mi, senza dimenticare la possibilità di raggiungere Venezia e Parigi.
CONSIDERATO CHE
la voce di un possibile taglio della linea Vercelli-Casale a partire dal prossimo settembre sta cominciando a girare tra i pendolari e ferrovieri ed anche il Sindaco di Casale ha recentemente ammesso che è una tratta a rischio di soppressione.
VISTO CHE
• anche alla luce di questo possibile taglio, il Comune di Casale potrebbe guardare con interesse alla valorizzazione della linea Casale-Chivasso in relazione al progetto della stazione “Porta del Canavese”, dalla quale dal Monferrato si potrà raggiungere velocemente Milano grazie ai treni ad alta velocità. Conseguentemente verranno a crearsi nuove coincidenze per i principali centri urbani del Nord Italia;
• se si concretizzasse questo progetto e qualora la Vercelli–Casale fosse soppressa definitivamente, la Stazione di Vercelli rischierebbe di essere ulteriormente depotenziata.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
qual è l’attuale situazione della tratta Vercelli-Casale, se è reale il rischio di soppressione dopo il periodo estivo e se vi sono margini per impedire che ciò avvenga.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONE 102

“A essere i difficoltà, tanto da non avere neppure i soldi per pranzare risulta essere il 6% delle famiglie italiane. Di contro però i dati parlano di uno spreco del 60% nei frigoriferi dei nuclei più abbienti. La politica ha il dovere di rallentare lo squilibrio” Così Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico durante una manifestazione con alcuni sindaci che avevano sottoscritto la “Carta Spreco Zero”.
La “Carta”, promossa da Last Minute Market, spin-off accademico dell’Università di Bologna, nel settembre 2012, ha avuto un continuo crescente successo di adesioni sia da parte di piccolissimi Comuni che di grandi realtà urbane quali: Milano, Torino, Bologna, Padova, Parma, Napoli, Trieste per citarne solo alcune fino a raggiungere i mille comuni.
Queste municipalità italiane attiveranno nel territorio di propria competenza il decalogo di buone pratiche contro lo spreco che riprende le indicazioni della Risoluzione del Parlamento Europeo “Come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE”.
Mi ero già interessata del problema quando la Carta era stata lanciata con una precedente interrogazione. Ora alla luce delle tantissime adesioni e della risposta alla mia precedente interrogazione, ne ho riproposto una nuova per sapere, in base alle informazioni raccolte, se l’Amministrazione comunale ha valutato l’adesione alla “Carta Spreco Zero”.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 26.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Adesione alla “Carta Spreco Zero”.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• la sempre maggiore scarsità di fondi a disposizione unita ad una crescente richiesta di bisogni primari da parte dei cittadini più deboli, impone la ricerca di nuove strade e soluzioni per rispondere alle tante domande di aiuto;
• con la sottoscrizione della “Carta Spreco Zero” i comuni firmatari si impegnano ad attivare il decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare, che rende subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo contro lo spreco;
CONSIDERATO CHE
• la “Carta”, lanciata nel settembre 2012, ha avuto un continuo successo di adesioni sempre in aumento, sia da parte di piccolissimi Comuni, che di grandi realtà urbane quali: Milano, Torino, Bologna, Padova, Parma, Napoli, Trieste per citarne solo alcune;
• l’adesione, tra l’altro permetterebbe di confrontare, condividere, valutare e mettere in rete le buone pratiche: tecnologie, processi, progetti finalizzati a prevenire lo spreco alimentare.
VISTO CHE
nella risposta alla mia interrogazione del 01.10.2012 sempre riguardante lo stesso oggetto, si citava circa l’adesione alla “Carta” che sarebbe stata cura degli uffici raccogliere ogni utile informazione atta a valutarne l’opportunità.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
alla luce delle informazioni raccolte, se da parte dell’Amministrazione comunale è stata valutata l’adesione alla “Carta”.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

INTERVENTO IN AULA

Distributore di gas metano per auto - Visto il notevole ritardo (di tre mesi dalla presentazione dell’interrogazione) con cui è giunta la risposta , mi aspettavo argomentazioni concrete e che tenessero conto dei cambiamenti in atto. Invece relativamente alla domanda se oggi la realizzazione di un distributore di gas metano per auto rientra nei futuri piani di Atena, ho appreso testualmente che al Comune non risulta quali siano le programmazioni prioritarie della Società. Trovo strano che il socio di maggioranza non conosca le programmazioni prioritarie della propria società.
L’immobilismo di Atena, in questo caso, sembra non seguire la direzione delle scelte programmate dal Comune. Ricordo infatti che la Città di Vercelli dal 2008 ha avviato un’ iniziativa tuttora in vigore che prevede un incentivo di 150 euro a favore di ogni proprietario di automobile residente in città, che intende trasformare il proprio veicolo da una alimentazione a benzina ad una a gas. Sul sito del Comune si legge ancora oggi dei nuovi incentivi comunali per la trasformazione delle auto a Gpl e metano.
Tuttavia dopo avere trasformato l’auto da benzina a metano, i vercellesi dovranno andare a fare il pieno a Casale, Novara, Biella, Borgosesia e Crescentino, per citare solo alcuni dei distributori di metano a noi vicini. La mancanza di sinergie tra Comune ed Atena non favorisce certamente i cittadini.
Proprio oggi quando grandi case automobilistiche come Volkswagen e Fiat fanno campagne pubblicitarie per promuovere le auto a metano e nel momento in cui anche le società di autonoleggio inseriscono nelle loro flotte auto a metano, non aver saputo o voluto realizzare un impianto a metano ha portato ad un’ulteriore penalizzazione per il nostro territorio.
L’utilizzo del metano anche per le flotte pubbliche e per gli autobus produrrebbe non solo un’innegabile miglioramento delle condizioni ambientali e sappiamo quanto ne ha bisogno Vercelli, ma anche dei benefici economici per il Comune e quindi per i cittadini. A Novara, dove S.U.N. (Servizi Urbani Novaresi) possiede un impianto di distribuzione di metano, nel corso del 2010 sono stati sostituiti 8 mezzi euro 0 alimentati a gasolio con altrettanti mezzi nuovi, di cui 5 alimentati a metano. Sempre a Novara nel 2011 il Comune, aderendo al "Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e per la promozione del trasporto pubblico" del Ministero dell'Ambiente ha permesso l'ingresso nel parco auto di 4 nuovi mezzi a metano per un totale di 28 bus.
Altre aziende di proprietà comunali come G.T.T. (Gruppo Torinese Trasporti) di Torino o A.E.M. (Azienda Energetica Municipale) di Cremona hanno aperto, anche in sinergia con i privati, impianti di distribuzione di gas metano per autotrazione. Mi auguro che anche il Comune di Vercelli riesca a far rientrare nei piani di Atena, seppure in ritardo, la realizzazione di un impianto a metano, portando la nostra città a livello di quelle a noi vicine.
Consiglio comunale del 22 maggio 2013
Adriana SALA BREDDO

INTERROGAZIONI 100 - 101

L’enogastronomia è un settore in grande sviluppo negli ultimi anni, che ha contribuito a rilanciare interi territori. Vercelli in questo campo non può essere scissa dal prodotto riso, tant’è che era citata come la capitale europea del riso. Il riso, anzi il risotto può dunque essere considerato come uno dei volani del territorio.
Purtroppo la nostra immagine di capitale del riso si è andata sempre più sbiadendo ed è insidiata da territori a noi vicini che puntano sul prodotto riso con iniziative di tutto rispetto. Penso al festival nazionale del risotto di Gaglianico che aveva richiamato 50 mila persone nella sua ultima edizione, oppure alla manifestazione “Riso & Rose” di Casale Monferrato che lo scorso weekend ha visto la partecipazione di 30 mila persone.
Occorre quindi arginare e riportare in auge, sotto questo profilo, la nostra città attraverso iniziative che vadano oltre la tradizionale panissa.
Un’occasione ghiotta risulta essere la nuova Risoteca del Piemonte se ovviamente gestita con attenzione. La Risoteca infatti potrebbe fare squadra con altre importanti e valide iniziative che si tengono già in città, come il premio “Donne & Riso” che nella sua ultima edizione ha premiato l’attuale Ministro dello Sport Josefa Idem. Altrettanto interessante è l’idea del “Risotto Park”, iniziativa che ha voluto confrontarsi senza paure con altri risotti italiani.
E’ indispensabile se vogliamo andare oltre la panissa fare il punto su come intende muoversi il Comune su questo fronte che, ricordiamo, può portare nuova occupazione come è avvenuto in altre zone. Pertanto ho posto due interrogazioni al Sindaco.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 19.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Realizzazione Risoteca del Piemonte.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è estremamente importante per la Città e per il territorio vercellese, visto il ruolo che essi rivestono nel settore risicolo. Si tratta infatti di un’opportunità per rilanciare e riqualificare il prodotto riso, il territorio della risaia, la sua immagine globale, anche in vista dell’Expo 2015, e non si deve trascurare la possibilità di creare nuova occupazione.
CONSIDERATO CHE
i lavori di ristrutturazione dell’edificio ex Enal stanno procedendo, rispettando nella sostanza la tempistica prevista.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
terminati gli interventi sulle opere murarie, se sono già stati previsti gli arredi interni; se è stato già individuato il soggetto che dovrà gestire la struttura e per quando è prevista la sua apertura.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 19.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Vercelli: Città del riso.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
• l’enogastronomia è un settore che ha ampiamente dimostrato negli ultimi anni di poter fare da volano per lo sviluppo di un territorio;
• per Vercelli l’aspetto enogastronomico è indubbiamente legato al prodotto riso.
CONSIDERATO CHE
• la realizzazione della Risoteca del Piemonte a Vercelli è un’opportunità per rilanciare l’immagine della città in campo enogastronomico e per rinsaldare la sua immagine di “Città del riso”, anche in vista dell’Expo 2015, senza trascurare la possibilità di creare nuova occupazione;
• sono molte le iniziative legate al prodotto riso realizzate in centri vicini che attirano migliaia di visitatori a dimostrazione dell’importanza di questo fatto.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
alla luce dell’attuale situazione, come il Comune intenda maggiormente impegnarsi nelle attività di promozione enogastronomica della Città, coordinando e sviluppando soprattutto iniziative di largo respiro.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

MOZIONE

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri
MOZIONE : voucher lavoro 2013
I sottoscritti Consiglieri comunali propongono la seguente mozione
Constatato che la crisi occupazionale, il crescente carico fiscale , l’aumento di tariffe ed accise incide fortemente sul conto economico delle famiglie vercellesi
valutato che l’Amministrazione debba contemperare tra i compiti primari interventi concreti di sostegno economico in situazioni di disagio sociale , che non mortifichino la dignità della persona
dato atto
che secondo le disposizioni vigenti in materia I datori di lavoro e gli enti locali , possono utilizzare i "buoni lavoro", INPS ognuno dei quali ha un valore nominale di 10 euro, di cui 7,50 rappresentano la retribuzione del lavoratore ed il resto la quota dei contributi INPS ed INAIL.
che per l'utilizzazione del sistema dei voucher, si può ricorrere alla procedura telematica presente sul sito dell'INPS, la quale prevede la registrazione del datore di lavoro e l'accredito automatico della retribuzione del lavoratore, oppure ai buoni cartacei che possono essere acquistati dai datori di lavoro e dagli enti locali presso le sedi dell'Istituto di previdenza e possono essere riscossi dai lavoratori negli uffici postali di tutto il territorio nazionale.
che il compenso, è esente da imposizione fiscale e non incide sulla condizione di disoccupato o inoccupato e non richiede la sottoscrizione di un contratto di lavoro. Il lavoro di natura occasionale accessoria non da' diritto a prestazioni di malattia e maternità, disoccupazione e assegni familiari; inoltre, per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, non consente ne' il rilascio ne' il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro
verificato il favorevole impatto sociale e la pratica corrente adottata da altri comuni del vercellese sulla stessa tematica
il Consiglio comunale di Vercelli impegna la Giunta comunale
ad un consistente stanziamento a valere sul bilancio comunale 2013 , con l’utilizzo di fondi di bilancio settore entrate Titolo I tasse,tributi … versati dai cittadini vercellesi ,per l’acquisto di voucher lavoro Inps da destinare a cittadini/e da individuare da codesta Giunta tra lavoratori/ trici che non usufruiscono della cassa integrazione , iscritti nelle liste di collocamento, studenti, casalinghe, cittadini vercellesi aventi diritto per basso reddito a forme di sostegno economico,
nelle forme previste dalla normativa vigente in materia , quale forma di integrazione e sostegno del reddito familiare .
Egidio ARCHERO,  Filippo CAMPISI, Gabriele BAGNASCO, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Manuela NASO,  Adriana SALA,  Michele CRESSANO,  Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA

MOZIONE

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri
MOZIONE : Viabilità in zona NORDIND - via Ettore Ara imbocco-sbocco su strada statale per Trino - Realizzazione rotonda
I sottoscritti consiglieri comunali propongono la seguente mozione
Constatato
che gli autoveicoli e gli autoarticolati , che da via Ettore Ara, in zona area artigianale Nordind , si immettono su via Trino , in direzione del casello autostradale Vercelli Ovest o in direzione dei paesi posti sulla strada statale per Trino o per raggiungere la arteria detta “delle Grange “, trovano oggettive difficoltà nell’immettersi sulla carreggiata opposta a causa dell’intenso traffico che scorre su via Trino.
che gli stessi ostacoli alla circolazione valgono per le autovetture o gli autoarticolati che intendano dalla strada statale di Trino girare , cioè immettersi , su via Ara.
tenuto conto che nell’area insistono ed operano alcune attività commerciali di rilievo, la Motorizzazione civile e che il traffico necessita, quindi , di essere scorrevole e sicuro ,
ritenuto evidente lo stato di pericolo per la pubblica incolumità e viabilità, stante l’attuale stato dell’arte
dato atto che l’Amministrazione comunale aveva inserito la realizzazione di una rotatoria nel bilancio 2011 , con contributo regionale e /o con contributi da privati
considerato che tale opera non è stata realizzata per mancanza degli auspicati finanziamenti
e che nel bilancio dell’anno 2012 , la rotatoria veniva stralciata dalle opere da realizzare
valutato che la stessa Provincia ne ha sottolineato la necessità con sollecitazione alla sua realizzazione
il Consiglio comunale di Vercelli impegna la Giunta comunale
a valutare tutte le possibili opportunità per la realizzazione della rotatoria in via Ettore Ara su via Trino con i conseguenti stanziamenti di spesa. , a valere sul bilancio preventivo 2013 .
Egidio ARCHERO, Filippo CAMPISI, Gabriele BAGNASCO, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Manuela NASO, Adriana SALA, Michele CRESSANO, Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA

MOZIONE

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri
MOZIONE : installazione segnaletica aree di accesso scuole cittadine
I sottoscritti Consiglieri comunali propongono la seguente mozione
Dato atto della che sia obiettivo comune del Consiglio comunale migliorare servizi alla persone e qualità della vita, nonché porre in atto interventi e misure volti a identificare la città di Vercelli come comunità accogliente e sicura.
Rilevato che in prossimità delle scuole primarie e secondarie , i cui orari di inizio e fine lezioni, coincidono con la massima intensità del traffico cittadino , con afflusso di pulman e autoveicoli in ingresso città ed all’interno della rete viaria cittadina , manchi una organica dotazione di segnaletica volta a salvaguardare e segnalare l’approssimarsi ad una scuola con bambini ed alunni in transito.
Considerato che sia utile e possibile rafforzare la segnaletica verticale ed orizzontale o ad intermittenza visiva, al fine di prevenire e salvaguardare al massimo grado la pubblica incolumità.
il Consiglio comunale di Vercelli impegna la Giunta comunale
a valutare la necessità di rafforzare e garantire maggiore sicurezza ad allievi, genitori e docenti in ingresso ed in uscita dalle scuole , con una segnaletica seriale ed uniforme per la città , interventi da attuarsi con possibile modulazione, a partire dal corrente anno, con conseguente stanziamento di spesa, a valere sul bilancio preventivo 2013 .
Egidio ARCHERO, Filippo CAMPISI, Gabriele BAGNASCO, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Manuela NASO,  Adriana SALA, Michele CRESSANO, Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA

ORDINE DEL GIORNO

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri
ORDINE DEL GIORNO : sistemazione Corso De Gregori
I sottoscritti Consiglieri comunali propongono alla attenzione del Consiglio comunale la sottoriportata proposta di o.d.g.
Dato atto che Corso De Gregori , area finitima ai giardini pubblici di Piazza Camana , all’area della Questura e della palestra Mazzini , alle alberate di Viale Rimembranza, appare porzione di spazio cittadino caotico
Considerato che i pochi alberi rimasti , sulla parte destra per chi va in piazza Solferino , resistono a smog , polveri sottili , e all’assedio delle macchine che , nella pratica, sono posteggiate alla rinfusa .sul marciapiede e negli spazi vuoti in terra battuta , privi di alberi .
Verificato che in un ristretto spazio devono coesistere ciclisti ,per i quali è tracciata la pista e pedoni attenti a non incocciare un paraurto o una bicicletta che sopravviene .
Tenuto in debito conto dell’ apposito spazio giallo riservato alle auto per persone svantaggiate con relativa segnaletica verticale regolare .
il Consiglio comunale di Vercelli invita il sindaco e la Giunta comunale
a formulare progetto di intervento di risanamento urbano per ricavare adeguato spazio per pedoni e ciclisti , ed alberata da ripristinare , con i conseguenti stanziamenti di spesa. , a valere sul bilancio preventivo 2013.
Egidio ARCHERO, Filippo CAMPISI, Gabriele BAGNASCO, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Manuela NASO, Adriana SALA BREDDO, Michele CRESSANO, Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA

ORDINE DEL GIORNO

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg.ri Consiglieri
ORDINE DEL GIORNO : sistemazione aree perimetrali giardini pubblici piazza Camana
I sottoscritti Consiglieri comunali propongono il seguente o.d.g.
considerato che i giardini di piazza Camana costituiscono uno spazio verde attrezzato per bambini, assai frequentato , che merita un decoroso arredo urbano nelle aree adiacenti di accesso,
dato atto che nei viali perimetrali ai giardini pubblici , su via Derna, via Tripoli, sul tratto di via XX settembre , di fronte alla ex Distretto Militare , mancano del tutto panchine e i tratti in terra battuta tra gli alberi appaiono assai poco curati , alla mercè di cartacce e, talvolta, di escrementi di cane, frutto di incuria di chi vi transita .
il Consiglio comunale di Vercelli invita il Sindaco e la Giunta comunale
a valutare tutte le possibili opportunità per rendere vivibile e decorosa la zona e le aree intorno ai giardini pubblici di Piazza Camana con soluzioni di arredo urbano e manutenzione attiva , con i conseguenti stanziamenti di spesa. , a valere sul bilancio preventivo 2013 .
Egidio ARCHERO, Filippo CAMPISI, Gabriele BAGNASCO, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Manuela NASO,  Adriana SALA BREDDO, Michele CRESSANO, Mariagrazia RANGHINO, Donatella CAPRA

INTERROGAZIONE 99

Cento anni fa Don Struzo nel suo decalogo del buon politico scriveva che aver cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante è un buon metodo di politica. Oggi per chi si trova ad operare a livello locale e soprattutto in un momento in cui le risorse sono sempre più scarse, questo modo di agire appare di grande attualità.Occorre prestare più attenzione alla manutenzione e risolvere quanto prima i piccoli problemi, non solo per dare una risposta concreta ai cittadini, ma anche intervenendo prontamente e risparmiando, poichè molto probabilmente in questo modo in alcuni casi il costo sarà minore.

Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 03.05.2013
OGGETTO INTERROGAZIONE: Piccola manutenzione delle opere pubbliche e dell’arredo urbano.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
CONSIDERATO CHE
anche gli organi di informazione locali, sempre attenti alla sensibilità ed ai veri bisogni dei cittadini, ultimamente dedicano ampi spazi ai piccoli disservizi e problemi della nostra città ( dall’asfalto divelto, all’arredo urbano danneggiato).
VISTO CHE
già oggi, ma data l’attuale crisi anche nell’immediato futuro, le disponibilità economiche dei Comuni saranno limitate e ciò sarà di ostacolo per intraprendere nuove opere pubbliche a qualsiasi livello. Pertanto la manutenzione sarà prioritaria e quanto prima si interverrà a risolvere il problema, verosimilmente tanto minore potrà essere la spesa.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
alla luce dell’attuale situazione, se sono stati introdotti nuovi processi per la manutenzione: dalla monitorizzazione su dove intervenire, ai tempi per gli interventi, alla valutazione relativa all’aumento delle disponibilità finanziarie per queste azioni.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. Del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO