
Dopo il Politecnico, l’Ospedale S. Andrea, anche i collegamenti ferroviari sembrano creare dei problemi al futuro della nostra Città.
La deliberazione dell’attuale Giunta regionale che intende utilizzare il finanziamento di 5.000.000 euro, previsto per l’elettrificazione della Vercelli-Casale, per procedere all’acquisto di ulteriori nuovi treni che non potranno essere utilizzati dai nostri pendolari in quanto destinati alle linee in concessione al G.T.T. SpA. Si tratta della ferrovia Canavesana e la Torino-Ceres, la cui ultima tratta di 10 km, che tocca paesi che in totale non raggiungono i 5000 abitanti, è stata elettrificata da pochissimi anni.
Considerando l’importanza dell'investimento sia per l’entità economica, sia per le ricadute in zona ( rilancio del trasporto ferroviario locale e della stazione di Vercelli), ho inoltrato al Sindaco un’interrogazione per sapere se la Regione Piemonte aveva manifestato le sue intenzioni e se si era confrontata sulla questione con l’Amministrazione comunale di Vercelli prima di prendere la decisione e se aveva in seguito comunicato la decisione presa.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 16.06.2011
OGGETTO INTERROGAZIONE: Rapporti Regione Piemonte e Comune di Vercelli circa l’elettrificazione della Vercelli-Casale.
La sottoscritta Adriana Sala Breddo, Consigliere comunale indipendente del Gruppo consiliare PD.
PREMESSO CHE
la precedente Amministrazione della Regione Piemonte aveva nel 2007 sottoscritto un Accordo di Programma Quadro che prevedeva l’elettrificazione della linea ferroviaria Vercelli-Casale per un importo di € 5.000.000 interamente a carico delle risorse regionali.
CONSIDERATO CHE
• per l’attuale Giunta regionale risulta più urgente procedere alla fornitura di ulteriori nuovi treni per il miglioramento del trasporto regionale sulle due ferrovie in concessione al G.T.T. SpA (Ferrovia Canavesana e Ferrovia Torino-Ceres) e che occorre, pertanto, procedere alla sottoscrizione della Convenzione attuativa del succitato intervento per un importo pari a €11.000.000;
• ha deliberato in data 19 gennaio 2011 di utilizzare, per le ragioni sopra evidenziate, le risorse regionali già impegnate nel 2009 sul cap. 229771 “Elettrificazione della linea ferroviaria Vercelli-Casale” pari a € 5.000.000 per il finanziamento di parte del sopracitato intervento di acquisizione di nuovo materiale rotabile.
VISTO CHE
l’investimento per l’elettrificazione della linea Vercelli-Casale risulta essere di elevata entità ed importante sia per il rilancio del trasporto ferroviario della zona, sia per il rilancio stesso della stazione di Vercelli.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
se la Regione Piemonte ha manifestato le sue intenzioni e si è confrontata sulla questione con l’Amministrazione comunale di Vercelli prima di prendere la decisione e se ha comunicato in seguito la decisione presa.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO
La Ferrovia Torino–Ceres è gestita dal Gruppo Torinese Trasporti (GTT).
La linea è stata costruita poco per volta: partendo da Torino, il 18 aprile 1868per giungere a Ceres il 17 giugno 1916 per una lunghezza complessiva di circa 44 km.
Nel 2008 viene elettrificato l’ultimo tratto di 10 km circa che porta da Germagnano fino a Ceres.
In questo tratto, come si evince dall’orario, i treni che partono dalla stazione di Germagnano (1293 abitanti ) dopo 4 minuti si fermano nella frazione di Funghera e dopo altri 3 minuti arrivano a Traves, paese di 564 abitanti. Altri 2 minuti ancora e si arriva a Losa, frazione di Pessinetto. Il paese di Pessinetto (614 abitanti) viene raggiunto dopo ulteriori 3 minuti di corsa ed altrettanti ne occorrono per raggiungere Mezzenile (844 abitanti). Infine dopo una tratta di ben 4 minuti si giunge finalmente a Ceres (1030 abitanti).
La Ferrovia Canavesana è una linea ferroviaria italiana, gestita da GTT che, dalla stazione di Settimo , collega i comuni del canavese di: Volpiano, San Benigno Canavese, Bosconero, Feletto, Rivarolo Canavese, Favria, Salassa, Valperga, Cuorgnè, Pont-Canavese. La costruzione fu avviata dalla Società Anonima della Strada Ferrata Centrale del Canavese e fu approvata con atto del notaio Giuseppe Turvano l'11 agosto 1856. I lavori iniziarono nei mesi seguenti.
Nessun commento:
Posta un commento