Alla luce dello studio "Analisi degli studi epidemiologici condotti nel territorio della Provincia di Vercelli inerente lo stato di salute della popolazione ..." pubblicato dagli esperti dell'Università del Piemonte Orientale, incaricati dalla Provincia, è palese che occorre anzitutto continuare ed approfiondire gli studi, come viene auspicato dagli stessi ricercatori e giungere all'attivazione anche a Vercelli di un registro dei tumori.
Come cittadina di Vercelli e mamma sono stata colpita particolarmente dal fatto che "Il capoluogo rispetto al resto del territorio provinciale presenta significativi eccessi di mortalità e morbosità per tutte le cause. Pertanto, al di là di ogni ragionevole dubbio, appare evidente che la Città di Vercelli non sia scevra dall'effetto di fattori di rischio che impattano negativamente sulla salute dei propri cittadini". Se è normale per tutte le aree urbanizzate presentare maggiori criticità rispetto ai territori rurali, è altrettanto necessario però che vengano alzati tutti i livelli di attenzione al riguardo dei vari fattori di rischio qui presenti.
Uno dei possibili fattori di rischio risulta essere per Vercelli il vetusto inceneritore di Strada per Asigliano, situato vicino alla città e le cui prime due linee entrarono in funzione nel lontano 1977. Poichè l'impianto risulta oggi essere dotato di un Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME), che misura e registra in continuo le concentrazioni di diversi parametri, ho inoltrato al Sindaco un'interrogazione volta a sapere se i dati dei fumi emessi hanno sempre rispettato i limiti di legge e, qualora malauguratamente ciò non fosse avvenuto, quali azioni sarebbero state intraprese per tutelare la salute dei cittadini.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 18.01.2010
OGGETTO INTERROGAZIONE: Emissioni inceneritore di Vercelli.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
l’inceneritore di Vercelli, situato in prossimità dell’abitato cittadino, è ormai in esercizio da più di 30 anni, almeno per quanto riguarda le prime due linee entrate in funzione nel 1977.
VISTO CHE
l’inceneritore è dotato di un Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME), che misura e registra in continuo le concentrazioni dei seguenti parametri: temperatura, pressione, portata, O2, H2O, anidride carbonica, polveri totali, CO (Monossido di carbonio), ossidi di azoto, acido cloridrico,acido fluoridrico, ossidi di zolfo, C.O.T. (carbonio organico totale) e NH3.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· quando è stato attivato il Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME);
· se, da allora, si sono verificati dei superamenti dei limiti di legge, se sì quante volte e quali sono stati i parametri monitorati interessati;
· qualora si fossero verificati dei superamenti dei limiti di legge, quali sono state le azioni intraprese per tutelare la salute dei cittadini.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO
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