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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




INTERROGAZIONI 11 e 12


Poichè ritengo che l'Azienda Farmaceutica Municipalizzata sia una grande risorsa per la città di Vercelli, sia per il suo ruolo sociale a favore dei cittadini, sia per il ruolo strategico per il Comune, avevo fatto richiesta nel mese di settembre di tutti i bilanci dal 2004 ad oggi, per approfondire meglio la mia conoscenza dell'azienda.
La mia attenzione purtroppo è stata da subito attirata dai dati negativi riguardanti la nuova parafarmacia comunale di Piazza Municipio.
Alla luce di tali dati ho pertanto inviato due interrogazioni al Sindaco per approfondire ulteriormente la delicata questione
.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 01.12.2009

OGGETTO INTERROGAZIONE: Parafarmacia comunale
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
· il 4 ottobre 2007 era stata inaugurata una parafarmacia attrezzata e gestita dall’Azienda Farmaceutica Municipalizzata, in via Palazzo di Città n°6 angolo Piazza Municipio. L’esercizio commerciale aveva richiesto sensibili investimenti sia come arredi, sia come lavori di manutenzione dell’edificio per un totale di euro 119.772;
· l’impatto della parafarmacia sul Bilancio 2007 è stato naturalmente influenzato negativamente dai costi di avviamento per cui si rimandavano le opportune valutazioni economiche al Bilancio 2008.
VISTO CHE
nel Bilancio di previsione del 2008, redatto il 08.02.2008, alla voce in questione veniva previsto un introito relativo alla parafarmacia di 300.000,00 euro, tenuto conto delle potenziali possibilità di vendita della stessa in relazione all’ottima posizione e agli investimenti effettuati nella ristrutturazione dei locali. Pertanto si affermava che gli incassi previsti avrebbero dovuto consentire un adeguato ritorno economico.
CONSIDERATO CHE
· già nel Bilancio d’esercizio 2008 si affermava: l’andamento della parafarmacia evidenzia un dato negativo di euro 45.174 ed il nuovo esercizio commerciale non ha prodotto quindi un fatturato tale da coprire i costi fissi necessari per il funzionamento, essendo costituiti da affitto dei locali (26.400), spese del personale (110.114) ed ammortamenti dei cespiti (euro 20.692) e si prevedeva la vendita della parafarmacia nel 2° semestre del 2009;
· nel Bilancio di previsione 2009 alla voce “altri ricavi” è stata contabilizzata una sopravvenienza attiva di 80.000,00 euro relativa alla vendita della parafarmacia.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· alla luce dei dati negativi 2008, se e quali iniziative commerciali specifiche presso la parafarmacia sono state intraprese nel 2009, allo scopo di invertire il trend negativo che impatterebbe sulla vendita stessa dell’esercizio;
· quali risultati economici tali iniziative hanno apportato nel primo semestre 2009, in vista della cessione della stessa parafarmacia;
· se ci sono già delle trattative in corso per la cessione prevista in questo secondo semestre 2009 e se avverrà nei tempi previsti.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringaziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 01.12.2009

OGGETTO INTERROGAZIONE: Parafarmacia comunale
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
il 4 ottobre 2007 veniva inaugurata una parafarmacia attrezzata e gestita dall’Azienda Farmaceutica Municipalizzata. L’esercizio commerciale aveva richiesto sensibili investimenti sia come arredi sia come lavori di manutenzione dell’edificio per un totale di euro 119.772 e l’affitto annuo dei locali risulta essere di 26.400 euro.
CONSIDERATO CHE
tali locali erano stati presi in considerazione per quella che era ritenuta dall’A.F.M. un’ottima posizione nonostante i notevoli investimenti da effettuare nella ristrutturazione dei locali stessi.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
quali altri locali erano stati valutati e quali sono le considerazioni economiche, tecniche e commerciali che avevano portato alla scelta dei locali siti in via Palazzo di Città n°6 angolo Piazza Municipio.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringaziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

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