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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




INTERROGAZIONE 24


Nella risposta ad una mia precedente interrogazione riguardante il problema delle ceneri di fondo presenti nell'area del vetusto inceneritore di Vercelli, mi è stato comunicato che ad oggi le falde acquifere non sono inquinate. Se questo dato al momento mi tranquillizza, apprendendo da documenti della Provincia pubbllicati sulla stampa locale della presenza di diossina nelle acque superficiali, non posso non essere preoccupata per la possibilità di un futuro inquinamento anche per le falde sottostanti. Pertanto appare importante ed improcrastinabile intervenire al più presto con la bonifica del sito. Le bonifiche di questo tipo hanno ovviamente costi elevati e alla luce di quanto comunicatomi sempre nella risposta alla mia precedente interrogazione circa i costi ed i tempi di intervento, ho ritenuto necessario rivolgere al Sindaco una nuova interrogazione su questo argomento molto importante per la salute dei cittadini vercellesi.
Al Signor Sindaco del Comune di Vercelli
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio comunale
Vercelli, 01.04.2010

OGGETTO INTERROGAZIONE: Ceneri di fondo nell’area inceneritore.
La sottoscritta Adriana Sala in Breddo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare PD
PREMESSO CHE
dalla risposta alla mia precedente interrogazione del 22 febbraio (prot. 6523) risulta che al Comune di Vercelli non è stato riconosciuto alcun finanziamento dal CIPE per gli interventi di bonifica del sito.
CONSIDERATO CHE
alcuni mesi orsono invece proprio l’ex Assessore all’ambiente della Provincia di Vercelli affermava al riguardo che gran parte della bonifica sarebbe stata pagata dal CIPE, spiegando “Funzionari e tecnici della Provincia, del Comune e del Covevar hanno trovato la strada giusta, scoprendo che il CIPE aveva a disposizione 630 milioni per queste bonifiche nel Centro Nord Italia. Così a tempo di record sono state presentate le domande e la Regione le ha accolte
VISTO CHE
· sempre nella risposta alla mia precedente interrogazione è stata indicata la Akron di Imola come la società individuata per la messa in sicurezza del sito, che dovrà avvenire attraverso una serie di importanti interventi;
· l’incarico di messa in sicurezza del Lotto A dell’impianto di incenerimento, è oggetto di affidamento da parte dell’Amministrazione comunale in vece di Atena S.p.A.
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
· quali sono stati i motivi per cui ad oggi non si sono ottenuti i fondi CIPE già annunciati dall’Assessore provinciale all’ambiente e se sarà possibile ottenerli in futuro;
· quando si stima che la ditta individuata per la messa in sicurezza possa iniziare i lavori;
· a quanto si stima possa ammontare ad oggi il costo totale della bonifica e quale/i sono i soggetti che dovranno coprire le spese.
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lgs. del 18.08. 2000 n° 267, nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.
Adriana SALA BREDDO

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