
IL VETUSTO INCENERITORE VERSO IL 2012
Ritengo che la questione inceneritore in generale con tutti i problemi connessi sia uno degli argomenti più importanti di questi anni per diversi aspetti: ambientali, sanitari, economici che ne derivano. Pertanto credo che sia importante per la Città che più persone possibili se ne interessino in modo serio. Ho ritenuto quindi di porre più di una interrogazione su questo problema così ampio e complesso.
Con per questa prima interrogazione l’obbiettivo principale era quello di conoscere quali fossero le decisioni del Comune di Vercelli in merito al ciclo completo dei rifiuti, con particolare interesse ovviamente a ciò che accadrà al vetusto inceneritore, visto che siamo ormai a pochi mesi dal 2012 data di scadenza della concessione della gestione dell’impianto.
Dalla risposta avuta appare che ad oggi non vi sono dati chiari e tempi certi sulle scelte. Ora le decisioni di questo tipo comportano necessariamente spese notevoli e tempi lunghi, qualsiasi esse siano. Inoltre si tratta di decisioni organizzativamente complesse ed il 2012 è alle porte.
Mi auguro che tali decisioni non si debbano prenderle in situazioni di urgenza se non addirittura di emergenza, cosa che credo non sarebbe utile alla Città di Vercelli.
In particolare sono sorpresa dal dato che si sta valutando per il nuovo inceneritore un innalzamento della capacità di smaltimento fino a 90 tonnellate dalle oddierne 75 per linea nonostante l’aumento della raccolta differenziata.
Anche alla mia domanda relativa allo spazio lasciato libero dai rifiuti urbani, dovuto all'aumento della raccolta differenziata, mi sarei aspettata una risposta che affermasse una diminuzione delle quantità incenerite. Mi sorge il dubbio che tale spazio sia utilizzato da altri tipi di rifiuti e di diversa provenienza.
Con la seconda interrogazione volevo sapere ufficialmente a che punto si è con la bonifica della ceneri e con il problema della falda superficiale, problema conosciuto da tempo, se non vado errata infatti i primi piezometri furono attivati nei primi anni novanta.
Dalla risposta del Sindaco si può apprendere che il preventivo relativo alla redazione del progetto di messa in sicurezza del lotto A ammonta a 58.200 euro iva compresa., ma purtroppo la risposta non riguarda la mia domanda su quando si stima che possano iniziare i lavori della sola messa in sicurezza.
Non parliamo poi della risposta riguardante la bonifica il cui costo non è al momento neanche definito in quanto si stanno valutando ancora oggi varie ipotesi e soluzioni di intervento.
Di fronte a queste risposte, come cittadina, non posso che essere preoccupata anche perché non contengono notizie certe circa i notevoli finanziamenti necessari, anzi vengono sconfessate le affermazioni di chi dava per certi i finanziamenti del Cipe.
Credo inoltre che questa bonifica su cui a lungo si è tergiversato sarà destinata ad incontrare il problema più ampio di fine attività dell’inceneritore con un aumento delle criticità.
Pertanto mi dichiaro non soddisfatta dalle risposte avute e mi riservo ulteriori iniziative in relazione agli sviluppi futuri.
Adriana SALA BREDDO
Consiglio comunale del 9 giugno 2010
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