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«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




FORUM DEI COMITATI PENDOLARI


"Sono stupita e delusa che nel nuovo Osservatorio per il trasporto pubblico locale non potranno più farne parte i comitati spontanei dei pendolari, proprio coloro che tutti i giorni utilizzano i treni per lavoro o studio e vivono sulla loro pelle le tante difficolta, dai ritardi alla sporcizia, che denunciano da anni. Mi auguro che l'Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte riveda questa sua decisione che priva l'Osservatorio della voce più importante: quella dei diretti interessati, i pendolari".
Adriana SALA BREDDO
Che fine farà il Forum dei comitati pendolari?
Era nato dopo un lungo travaglio alla fine della precedente Giunta Regionale. Voluta dai pendolari delle linee regionali piemontesi attraverso i loro comitati spontanei costituitisi a bordo dei loro stessi treni utilizzati, per protestare contro ritardi, sporcizia e soppressioni. Oggi, il nuovo Assessore ai Trasporti Barbara Bonino, durante la riunione presso la sede dell’Assessorato ai Trasporti di Via Belfiore, ha fatto capire che questa struttura va sostituita e si chiamerà probabilmente “Osservatorio del TPL” allargata a molti altri nuovi soggetti, ma la cattiva notizia è che i comitati spontanei e i loro rappresentanti, non potranno più farne parte, perché non legalmente costituiti e quindi non riconosciuti dalla nuova Giunta. Nessun’altra novità in merito alla Carta Tutto Treno, bacheca del pendolare momentaneamente chiusa, bonus rimborsi sospesi, gare internazionali e contratto ponte ancora non firmato. Il comitato spontaneo pendolari Torino Milano, se non potrà più farne parte, continuerà come ha sempre fatto, nell’opera di volontariato, raccogliendo le denunce dei pendolari della linea, nell’interesse generale di tutti gli utenti, continuando la battaglia iniziata 10 anni fa, per avere un servizio pubblico che si possa considerare soddisfacente da tutti quegli utenti come i pendolari che utilizzano ogni giorno il treno, per motivi di lavoro e di studio.
Cesare CARBONARI
Portavoce comitato spontaneo pendolari Torino-Milano
Torino, 18 settembre 2010

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