-------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------
«Coinvolgersi nella politica è un obbligo per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alta della carità perché cerca il bene comune»
Papa Francesco - Roma, 7 giugno 2013




ORDINE DEL GIORNO


Visti i drammatici avvenimenti che nei giorni scorsi hanno funestato l’iniziativa promossa da alcune associazioni pacifiste che intendevano portare aiuto alla popolazione di Gaza.
Considerata la reazione emotiva suscitata in tutta l’opinione pubblica internazionale dall’azione di guerra condotta dall’esercito israeliano nell’occasione.
Preso atto della posizione assunta dall’Unione europea riguardo l’accaduto.
Considerato che la situazione di conflitto perenne che travaglia la Palestina è un dramma di cui tutta la comunità internazionale deve farsi carico e che l’Europa e l’Italia in modo particolare, per la collocazione geografica e per il ruolo che esercita nel panorama politico ed economico del mediterraneo devono sempre più attivamente farsi promotori di pace nel teatro mediorientale.
Preso atto della posizione assunta dal segretario generale delle Nazioni Unite, dal Pontefice e da molti altri rappresentanti di Istituzioni internazionali, condividendone le motivazioni e gli obiettivi.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERCELLI
Facendosi portavoce dei sentimenti della comunità locale, esprime ferma condanna di ogni forma di violenza perpetrata nei confronti di individui e popolazioni civili, adesione ad ogni iniziativa di pace assunta da parte della comunità e delle associazioni palestinesi ed israeliane.
Chiede che venga posto fine al blocco da troppo tempo ormai imposto alla popolazione di Gaza, che rappresenta una sempre più drammatica penalizzazione dell’intera innocente popolazione ed al tempo stesso un ostacolo alla costruzione di concrete prospettive di pacificazione.
Chiede al Governo italiano di avanzare, in sede bilaterale ed europea, questa proposta.
Propone all’ANCI ed alle altre organizzazioni delle autonomie locali italiane di avviare un’iniziativa comune nei confronti delle associazioni consorelle israeliane e palestinesi per dimostrare la solidarietà delle comunità italiane nei confronti delle popolazioni civili di quei territori e sostenere le iniziative di pacificazione che faticosamente diverse amministrazioni ed associazioni volontarie sia in campo israeliano che palestinese stanno cercando di promuovere.
Vercelli, giugno 2010
Gabriele BAGNASCO, Filippo CAMPISI, Maura FORTE, Carlo NULLI ROSSO, Adriana SALA BREDDO, Egidio ARCHERO, Michele CRESSANO.

Nessun commento:

Posta un commento